La V Commissione dell’Ars ha ricevuto stamane le organizzazioni sindacali per affrontare congiuntamente la tematica della tutela delle lavoratrici e dei lavoratori nelle procedure di affidamento gestite dalla Centrale Unica di Committenza per l’acquisizione di beni e di servizi.

Spitalieri “Soddisfazione per esito incontro”

“Esprimiamo soddisfazione per l’esito dell’incontro odierno in V Commissione Ars – afferma Stefano Spitalieri segretario Generale della Fisascat Cisl Palermo Trapani – poiché, a nostro avviso, segna un passo importante per azioni sinergiche volte a superare le problematiche che spesso abbiamo registrato nei territori di Palermo e Trapani durante le procedure di cambio appalto. Non possiamo permettere che i lavoratori subiscano, nel succedersi di cambi di appalto, drastiche riduzioni in termini di ore di lavoro e, conseguentemente, di salario. Per questa ragione – continua Spitalieri – nel corso dell’audizione si è richiesta l’istituzione di un tavolo permanente per la gestione preventiva alla formulazione dei bandi di gara. L’aver registrato ampia disponibilità sulla costituzione del tavolo, la cui composizione prevederebbe anche la presenza della CUC, dei componenti della V Commissione ARS e le organizzazioni sindacali firmatarie del contratto, può segnare sicuramente un grande passo avanti per la gestione delle criticità finora registrate”.

Previsto nuovo incontro a livello regionale

Da quanto emerso nel corso dell’incontro odierno, tenuto conto che tale questione trasversalmente riguarda le province della regione Sicilia, il prossimo incontro sarà a breve convocato a livello regionale in modo da seguire percorsi univoci nella trattazione della questione.

“Problematica annosa che coinvolge oltre 2000 lavoratori del settore”

“Un particolare apprezzamento – conclude Spitalieri – al Presidente della Commissione On.le Ferrara, alla Commissione tutta e, non per ultimo, al Dirigente della CUC Dott. Di Leo per la sensibilità e l’attenzione mostrata tale annosa problematica che, solo nei territori di Palermo e Trapani, coinvolge oltre 2000 lavoratori del settore”.