La Protezione civile di Palermo informa che è terminata nella tarda serata di ieri la riparazione della tubatura in via Notarbartolo a Palermo. Riaperta l’erogazione idrica la pressione si normalizzerà entro questa notte ma nelle case l’acqua non è ancora arrivata.

Il grosso guasto si è verificato ieri mattina, quando, a causa della rottura di un tubo dell’impianto di erogazione idrica, via Notarbartolo si è trasformata in un fiume d’acqua. Sul posto sono immediatamente intervenute le squadre dell’Amap e la polizia municipale per deviare il traffico ed assicurare l’incolumità dei pedoni.

Ancora ieri mattina, l’Amap ha informato che, per una perdita della condotta di trasporto, in via Notarbartolo, è stata sospesa l’erogazione idrica, nel distretto Notarbartolo, Libertà, Politeama. Rubinetti a secco sino a via Volturno, piazza Amendola, zona Teatro Massimo. Insomma, migliaia di palermitani si sono ritrovati senza acqua nelle case. Un disagio non indifferente dunque per gli utenti che hanno aspettato che il guasto venisse riparato al più presto e che ora sperano di tornare a vedere scorrere l’acqua dai propri rubinetti.

Per qualsiasi informazione si potrà telefonare al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).

Spostandoci a Santa Cristina Gela, in provincia di Palermo, l’Amap informa, con una nota odierna, che al fine di consentire l’esecuzione delle attività di monitoraggio del servizio di distribuzione idrica e di ricerca perdite, avviate da AMAP sull’intera rete idrica cittadina, a partire da oggi (giorno 01 dicembre 2020) e per i prossimi 15 giorni, l’erogazione idrica alle utenze cittadine, sarà attivata a partire dalle ore 9:30 circa e seguirà comunque, la prevista turnazione per i diversi circuiti idrici.
Ogni aggiornamento sarà disponibile sul sito www.amapspa.it ovvero telefonando al numero 091.279111 (risponditore automatico) o al numero verde 800-915333 (esclusivamente da telefono fisso).

Tornando a Palermo, giovedì scorso, a seguito di ingente perdita sulla tubazione di adduzione, era stata sospesa l’erogazione idrica nel distretto Passo di Rigano, comprendenti le vie Cartagine, Massaua, Roccazzo, Cheren, Mogadiscio, Asmara, Dogali e zone limitrofe.