“La Sicilia è fortemente a rischio analfabetismo e dispersione scolastica, ma nonostante ciò il sistema scolastico siciliano continua a essere ignorato dal Ministero dell’Istruzione. Occorre urgentemente l’aumento del personale ATA nelle scuole”. Lo dice l’eurodeputato Ignazio Corrao commentando la situazione di emergenza delle scuole siciliane alla luce delle proteste del Sindacato Generale di Base, che reclama un aumento del personale ATA in diritto.
Interrogazione alla Commissione UE
Corrao ha interrogato la Commissione UE per spingere il Ministero a non perdere più tempo. “E’ assolutamente indifferibile questo aumento di personale ATA – spiega l’eurodeputato dei Greens/EFA Ignazio Corrao – per far fronte ai bisogni degli Istituti Scolastici in Sicilia. Non è più sostenibile il sovraccarico nei confronti del personale impiegato”. Già il Sindacato Generico di Base ha chiesto al Ministero dell’Istruzione, senza ottenere alcuna risposta, di garantire squadre di collaboratori scolastici sufficienti per assicurare i servizi di accoglienza, vigilanza, assistenza, pulizia, e di affidarli al personale ATA attualmente rimasto senza lavoro.
Il mancato intervento del Ministero
“Ho chiesto – aggiunge Corrao – alla Commissione UE di valutare e intervenire a fronte del mancato intervento del Ministero, che ad oggi preclude in Sicilia un servizio di pari livello qualitativo rispetto alle altre regioni italiane, anche per la realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR e dai PON”.
La scuola dello Zen che cade a pezzi
“Non si possono ignorare le richieste di aiuto di una scuola dello Zen che sta cadendo a pezzi. Luogo che dovrebbe rappresentare presidio di democrazia e punto di riferimento per il territorio”. I sindacati raccolgono e rilanciano l’appello della preside dell’istituto comprensivo “Leonardo Sciascia” di Palermo Stefania Cocuzza. A farlo sono i segretari generali di Cgil Palermo, Flc Cgil Palermo, Fillea Cgil Palermo e Fp Cgil Palermo, Mario Ridulfo, Fabio Cirino, Piero Ceraulo e Giovanni Cammuca. In campo alcune iniziative in città e nel quartiere per accendere i riflettori sulla disastrata edilizia scolastica.
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