Eppur si muove. Prosegue, seppur lentamente, l’iter burocratico per sbloccare i lavori sullo svincolo di Brancaccio, lato mare. L’opera, i cui lavori sono iniziati nel 2005, non è mai stata completata, diventando una delle principali incompiute del capoluogo siciliano. Nonostante una serie di promesse susseguitesi negli anni, il cantiere è rimasto tale. A dimostrarlo è lo stato della bretella, letteralmente invasa dalle erbacce e dai rifiuti abbandonati sul posto.

A metà novembre audizione degli assessori

Svincolo Brancaccio 2

Un’opera di cui si è parlato all’interno di “Sicilia“, approfondimento giornalistico realizzato da Video Regione. Lentezza burocratica accumulata negli anni e sottolineata dal capogruppo di Forza Italia a Sala delle Lapidi Gianluca Inzerillo. Il consigliere comunale ricostruisce l’iter burocratico che ha riguardato lo svincolo di Brancaccio. Uno stallo “sbloccato” dall’approvazione dello schema di convenzione fra il Comune di Palermo e Multi Veste 4 Italy, società titolare del centro commerciale Forum. Due i lavori da realizzare: il completamento dello svincolo lato mare e la progettazione-realizzazione dello svincolo lato monte.

Si parla dell’opera in questione da circa vent’anni. In questo lasso di tempo, si doveva dare seguito ai lavori sugli svincoli. Purtroppo, quanto previsto non è stato realizzato – constata amaramente Inzerillo, presente sul luogo dei lavori -. Ho iniziato ad occuparmi della vicenda dal 2017, da quando ricopro il ruolo di consigliere comunale. Siamo riusciti a fare approvare una delibera che prevedeva la rimessa in vita di un vecchio accordo fra il Comune di Palermo e Multi Veste. Documento approvato ma Multi Veste solleva un problema: il costo dei materiali è aumentato. Problemi poi superati in una serie di incontri fra i soggetti coinvolti”.

Una vicenda sulla quale Inzerillo ha annunciato, per metà novembre, un’audizione in commissione Attività Produttive dei tre assessori coinvolti, ovvero Maurizio Carta (Urbanistica), Salvatore Orlando (Lavori Pubblici) e Giuliano Forzinetti (Attività Produttive). Ciò per fare il punto sullo stato della progettazione e sulla necessità di rispettare la roadmap prevista all’interno dello schema di convenzione. “Siamo in una fase nella quale la proprietaria del centro commerciale sta presentando il progetto esecutivo, dal quale prenderà vita il bando e il relativo cantiere. Nel frattempo, il Comune di Palermo sta richiedendo i pareri ad Anas e Ferrovie dello Stato, al fine di accelerare i tempi“.

Un problema chiamato rifiuti

Rifiuti allo svincolo Brancaccio

Al fine di avviare i lavori però, rimane da superare un ulteriore problema. Secondo quanto previsto dallo schema di convenzione, la ditta che si occuperà in futuro degli interventi dovrà trovare il cantiere libero dai rifiuti. Ovvero, da quell’ammasso di mobilio, ingombranti e rifiuti speciali che ha riempito negli anni la bretella di viale Regione Siciliana.  “Purtroppo, qui c’è una vera discarica – sottolinea Inzerillo -. L’inciviltà è regnata sovrana. Hanno lasciato di tutto e, tra l’altro, degli incivili hanno più volte dato alle fiamme i cumuli di spazzatura, creando inquinamento ambientale. Così come avvenuto per i casi di via Mattei e via Ducrot, il Comune di Palermo, tramite Rap, potrà mantenere gli accordi previsti“.

I lavori sugli svincoli di Brancaccio

Svincolo Brancaccio 2

Interventi previsti frutto dello schema di convenzione approvato ad aprile 2022. I lavori sullo svincolo di Brancaccio comprenderanno due lotti, così come previsto da una convenzione sottoscritta fra il Comune di Palermo e la Multi Veste 4 Italy. Il primo, quello lato mare, sarà di competenza della Multi Veste 4 Italy, per una cifra intorno ai 3,2 milioni di euro. L’opera si realizzerà in due anni. L’altro, lato monte, rientra nella competenza della Città Metropolitana. Un progetto da poco meno di cinque milioni di euro, finanziato con fondi PNRR.

Con riguardo all’opera lato mare, l’obiettivo è quello di riqualificare l’area e di dare respiro alla viabilità. In tal senso, è prevista la realizzazione del verde “Baglio Sant’Anna”, nel quale vi sarà anche un’area giochi. Spazio a cui si affiancherà un parcheggio lato ferrovia, nonché la manutenzione e il ripristino degli impianti d’illuminazione e della sede stradale di parte di via Galeano.

Novità anche sul progetto dello svincolo lato monte. Le procedure per l’assegnazione dell’opera, rientrante all’interno dell’alveo del piano integrato urbano, saranno affidate ad Invitalia. Ad annunciarlo è una delibera dirigenziale emessa dal tecnico del Comune di Palermo Maurizio Pedicone, assistito dal Rup Fabio Cittati. L’opera rientra infatti nell’alveo del piano integrato urbano della Città Metropolitana. Un blocco di 46 opere per un importo complessivo di 145 milioni di euro, finanziati dal PNRR.

Secondo quanto riportano i tecnici, Invitalia sarà chiamata a procedere “all’indizione, gestione e aggiudicazione delle procedure d’appalto, stipulando gli Accordi Quadro con gli operatori economici aggiudicatari“. Affidamento, con relativa chiusura del bando, che dovrà essere completato entro e non oltre il 2023. Lavori che, secondo le previsioni, dovrebbero durare circa tre anni. Secondo quanto prevede la normativa europea infatti, tutto dovrà essere collaudato e rendicontato entro il 2026.

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