La Procura ha disposto il dissequestro del corpo di Vincenzo Trovato, vittima dell’omicidio avvenuto a Balestrate la settimana scorsa. La salma è stata restituita ai familiari. Domani, mercoledì 17 agosto alle ore 16, si terranno le esequie nella chiesa Madre di Trappeto, paese di residenza del ragazzo e della sua famiglia. Così come aveva preannunciato, il sindaco di Trappeto Santo Cosentino ha proclamato il lutto cittadino. La cerimonia sarà presieduta dall’arcivescovo di Monreale, Gualtiero Isacchi.

Comunità sconvolte

Sono due le comunità sconvolte direttamente protagoniste di questo tragico evento. Non solo Trappeto ma anche Balestrate, dove è accaduto materialmente il fatto di sangue. I carabinieri stanno ancora indagando a tamburo battente senza tralasciare alcun particolare. Al momento si trova in stato di fermo un uomo di 30 anni, originario della Sicilia ma residente da qualche tempo al nord. E’ ancora in attesa dell’udienza di convalida da parte del Gip di Palermo.

Si cerca l’arma del delitto

I carabinieri sono ancora alla ricerca dell’arma utilizzata dal presunto assassino per uccidere il giovane Vincenzo Trovato. Secondo gli inquirenti sarebbero stato il trentenne a colpire ad una gamba Vincenzo Trovato, recidendogli l’arteria femorale. L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite iniziata fra i due nei pressi di uno dei lidi del lungomare di Balestrate. Non è chiaro se Trovato sia stato colpito con una bottiglia rotta o con un coltello. La vittima è morta, per emorragia, prima di arrivare al pronto soccorso dell’ospedale Civico di Partinico. Prima una lite. Poi il trentenne accusato del delitto sarebbe tornato armato e avrebbe ferito a morte il giovane Trovato.

In attesa della convalida

Certamente ci sono ancora diversi aspetti su cui si dovrà fare chiarezza e al momento non emergono conferme da parte degli organi inquirenti. Anzitutto sul fatto che la vittima è stata trasportata alla guardia medica dove è morta dissanguata e non nei vicini ospedali di Alcamo o Partinico. Sarebbero stati gli amici dello stessi ad aver lanciato l’allarme e a portare il ragazzo oramai moribondo al presidio medico balestratese. Per Trovato però il destino era parso già segnato: aveva perso troppo sangue ed è morto.

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