Cerimonia di presentazione e promozione questa mattina della XVI edizione del concorso nazionale “Tricolore Vivo” nella sala di Villa Pajno della prefettura di Palermo. La giornata ha visto tra i protagonisti i giovani studenti, provenienti da diverse località siciliane, in rappresentanza delle scuole vincitrici della XV edizione del concorso. Nel corso della celebrazione sono stati consegnati i vari premi.
L’istituto premiato
L’istituto secondario ad indirizzo musicale “Agostino Inveges” di Sciacca è risultato l’unico vincitore di questa edizione promossa dall’Associazione italiana genitori della Regione Siciliana con la collaborazione della città di Palermo e del Cesvop, il Centro Servizi per il Volontariato di Palermo. Il concorso, indetto allo scopo di sensibilizzare il mondo della scuola sui valori della carta costituzionale, dell’inno nazionale e al rispetto del tricolore, simbolo dell’unità nazionale, prevedeva un elaborato in forma scritta o grafica che fornisse riflessioni sull’articolo 29 della nostra costituzione che recita: “La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio”. Durante l’evento, inoltre, è stata premiata Dorotea Oddo, studentessa del liceo linguistico “Ninni Cassarà” di Palermo, per il suo elaborato sui valori della famiglia dal titolo “Finché morte non ci separi”.
Il prefetto: “Giornalisti in trincea”
Il prefetto di Palermo Giuseppe Forlani questa mattina ha ricordato i valori fondanti della Costituzione e tra questi ha ricordato anche quello della libertà di stampa. Ecco perché ha voluto fare una decisa puntata su questo tema, evidenziando la centralità della figura del giornalista nella lotta alla mafia e al malaffare in generale.
Un’edizione con partner d’eccezione
Quest’anno l’iniziativa si è svolta sotto l’Alto Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e ha pure ricevuto il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana, dell’assessorato regionale dell’Istruzione, della Città metropolitana di Palermo e del Comune di Palermo.
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