“L’assessorato regionale alla Salute e il commissario straordinario per l’emergenza Covid, estendano le vaccinazioni agli operatori sanitari che assistono i pazienti fragili fuori dagli ospedali. Per loro il rischio contagio è altissimo”.

A dirlo il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Nino Amato, che in una nota inviata all’assessore Ruggero Razza e al commissario Renato Costa, sottolinea la necessità di stabilire una corsia preferenziale per questi lavoratori che in forma domiciliare assistono pazienti oncologici, disabili e in generale fragili.

“L’operare al di fuori delle strutture ospedaliere, spesso in spazi ristretti dove convivono nuclei familiari numerosi – aggiunge Amato – rende questi infermieri impegnati nel territorio, fra quelli più esposti al possibile contagio. È necessario che questi operatori possano lavorare in condizioni di sicurezza sia per la salute degli stessi lavoratori sia per quella dei pazienti in trattamento e dei loro familiari. Per farlo, occorre che questa categoria sia sottoposta nel più breve tempo possibile alla vaccinazione”.

Il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo ribadisce la disponibilità a collaborare con l’assessorato alla Salute e il commissario per l’emergenza Covid.

“Rappresentiamo migliaia di lavoratori che ogni giorno, soprattutto in una fase difficile come questa – chiosa Amato – sono in prima linea, mostrando spirito di sacrificio e encomiabile senso del dovere. Siamo certi di poter dare un autorevole contributo alle istituzioni sanitarie per migliorare l’efficienza dei servizi sanitari e ospedalieri”.

Intanto iniziano le vaccinazioni anti Covid nelle strutture sanitarie private e nelle Rsa. Ieri il via alle somministrazioni anche al Maria Eleonora Hospital, colpito durante la prima ondata da un grosso focolaio, altri casi si sono registrati nei giorni scorsi, tutti circoscritti.
Dopo il ritorno alla normalità sono in corso da ieri le attività di vaccinazione anti Covid-19 del personale sanitario di Maria Eleonora Hospital di Palermo, ospedale di alta specialità accreditato con il servizio sanitario nazionale. Ieri sono stati vaccinati 108, tra infermieri e medici, ed entro la settimana saranno somministrate le dosi previste di vaccino a tutto il personale, anche amministrativo. Le operazioni sono state effettuate da un’équipe vaccinale interna, appositamente formata, costituita da un cardiologo, un anestesista, sei infermieri e due amministrativi, per le attività di registrazione. Il primo a ricevere il vaccino è stato Vincenzo Sutera, direttore sanitario della struttura. La fase successiva prevede la somministrazione del richiamo del vaccino a 21 giorni da oggi.
Prosegue la campagna vaccinale anche nelle strutture sanitarie della provincia che ospitano pazienti fragili come anziani a malati cronici. Oggi pomeriggio verrà effettuata la vaccinazione contro il Covid-19 agli ospiti e al personale sanitario della Residenza sanitaria assistita “Molara” di Palermo. Lo rende noto Francesco Ruggeri, presidente della struttura e della sezione sociosanitaria di Sicindustria Sicilia.

(foto tratta dal web)

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