Velocizzazione rete ferroviaria sulla Palermo Catania, al via gli espropri

Prosegue l’iter che porterà alla velocizzazione della rete ferroviaria Palermo Catania, in seguito all’avvio del procedimento autorizzativo da parte della Regione Siciliana. I lavori riguardano la rete di trasmissione nazionale nei pressi di Marianopoli, in provincia di Caltanissetta, necessari a velocizzare la linea ferroviaria tra Palermo e Catania. In tal senso Terna ha pubblicato l’avviso con l’elenco delle particelle catastali relative alle aree potenzialmente interessate dall’opera.

Un ampio progetto

In particolare, l’intervento fa parte di un più ampio progetto utile ad ammodernare la linea ferroviaria Palermo Catania. La società guidata da Giuseppina Di Foggia investirà complessivamente circa 60 milioni di euro. Si permetterà la connessione alla rete elettrica nazionale della sottostazione Rfi di Marianopoli. Il tutto tramite la realizzazione di una nuova stazione elettrica Terna a Petralia Sottana e relativi raccordi aerei di circa 2,7 chilometri e in cavo, per un tratto finale, di circa 300 metri per il collegamento della stazione elettrica all’esistente linea “Marianopoli Se- Mussomeli”.

Mobilità sostenibile

Le opere contribuiranno a supportare la mobilità sostenibile e lo sviluppo del territorio. Terna ha elaborato e rilasciato la soluzione tecnica minima generale (Stmg) di connessione, accettata da Rfi. Sarà possibile prendere visione della documentazione progettuale negli uffici della Regione Siciliana, assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità. Ma anche nei Comuni di Petralia Sottana e Marianopoli e presentare, entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’avviso, eventuali osservazioni scritte alla stessa Regione Siciliana e, per conoscenza, a Terna.

Investimenti importanti nel 2023

Terna a livello regionale gestisce oltre 4.500 chilometri di linee di alta e altissima tensione e 78 stazioni elettriche. Nel suo “Piano di Sviluppo 2023” ha previsto in Sicilia un impegno di 3,2 miliardi di euro per i prossimi 10 anni, attestando la regione al primo posto per investimenti in Italia.