Alle buche sparse per le strade della città i palermitani ci sono ormai abituati. La situazione in cui versa l’asfalto del capoluogo siciliano è sotto gli occhi di tutti. Quello a cui non si può fare il callo però è la formazione di veri e propri crateri di circa un metro di profondità. Come successo in via Guardione, strada che collega l’area del Porto a via Roma. O almeno dovrebbe visto che, da anni, la strada in questione è falcidiata da cantieri infiniti che ne precludono la normale viabilità.

Foro magno in via Guardione

Circolazione dei mezzi che ora presenta un’ulteriore problema. All’altezza del civico 10 infatti, è avvenuta la formazione di una grossa buca da un metro di profondità, proprio nella parte centrale della sede stradale di via Guardione. Fatto che ha costretto gli operatori del Coime a recintare l’area in questione. Sul posto sono presenti diversi sottoservizi, il che porrà delle difficoltà per identificare il soggetto preposto che si dovrà occupare dei lavori. Intanto la buca è lì già da diversi giorni, come raccontano alcuni residenti della zona.

Il problema della manutenzione stradale

Quello della manutenzione ordinaria delle strade è un problema serio che, lo scorso anno, ha generato contenziosi per circa 18 milioni di euro. Uno stato di cose generato dal limbo in cui è finita la materia. La stessa è stata tolta dal contratto di servizio sottoscritto con Rap, a causa dell’impossibilità di potere onorare quanto sottoscritto. L’azienda partecipata del Comune si occupa quindi soltanto degli interventi straordinari di propria competenza, in virtù dell’accordo sottoscritto con la vecchia Amministrazione. Servizio peraltro esternalizzato per la cosiddetta manutenzione a caldo.

Il servizio straordinario dovrebbe quindi essere affidato ai privati. Figura peraltro fra i punti del piano triennale delle opere pubbliche. Ma a causa dei ben noti problemi economico-finanziari di Palazzo delle Aquile,  tale operazione è stata traslata nel tempo, lasciando il capoluogo siciliano praticamente privo di un’importante servizio per la comunità. L’imperativo è fare presto. Fra poco arriveranno le prime piogge e le scene viste lo scorso anno risultano essere dietro l’angolo.

Articoli correlati