Infiltrazioni d’acqua ed impianti da rifare: questa è la situazione al sottopasso di viale Regione Siciliana all’altezza di via Sardegna, a Palermo. Una struttura che serve una vasta utenza pedonale collegata alla presenza di un istituto scolastico e che potrà, in futuro, tornare utile per raggiungere quella che una volta era l’area dell’ex Grande Migliore. Il presente, però, è abbastanza amaro, con la struttura che è rimasta orfana perfino del custode.

Sottopasso di via Sardegna a mezzo servizio

A segnalare la situazione di incuria vissuta dalla struttura di viale Regione Siciliana un gruppo di genitori fruitori dell’istituto scolastico Tomaselli, che si trova proprio in zona. I cittadini hanno denunciato il quadro di sporcizia in cui versava il sottopasso, nonchè la presenza di un’infiltrazione d’acqua proveniente dal tetto. Della questione si è così occupata la III Commissione consiliare, che ha chiesto l’intervento degli uffici. Ma se per le operazioni di pulizia Rap e Reset hanno attuato gli interventi di propria competenza, non si può dire lo stesso per la manutenzione edilizia.

Ad oggi, l’area risulta soltanto transennata, dopo l’intervento degli operatori del Coime. Ciò in attesa che dei lavori. Interventi che dovrebbero riguarda anche l’impianto elettrico, che necessita di un’opera di messa in sicurezza. Fatto che ha lasciato la struttura senza la presenza del custode. All’interno dell’ufficio infatti, ci sono soltanto tre sedie vuote e un calendario che segna la data di ottobre 2021. Un fatto che la dice lunga sui tempi lunghi che stanno vedendo coinvolta la struttura di via Sardegna.

Ed è proprio il componente della III Commissione consiliare Massimo Giaconia a rivolgersi agli uffici comunali per cercare di sbloccare la situazione. “Rivolgo un appello all’Amministrazione di mettere in atto tutte le azioni necessarie a ripristinare il regolare passaggio dei pedoni. Ciò mettendo in campo tutti gli interventi mirati al ripristino degli impianti e alla riparazione dell’infiltrazione d’acqua nel soffitto, così da potere garantire il servizio di custodia”.

La situazione nei sottopassi di viale Regione Siciliana

Una situazione, quella dei sottopassi di viale Regione Siciliana, che peggiora a vista d’occhio spostandosi verso la periferia. Via Altofonte, ponte Corleone e Borgo Ulivia: basta pensare a queste tre strutture per rendersi conto del degrado che regna nei suddetti passaggi pedonali. E’ davvero difficile pensare infatti che ci sia qualcuno di così temerario da attraversare questi sottopassi, diventati ormai della discariche abusive o, peggio ancora, dei cimiteri per auto rubate. Illuminazione assente, passaggio ostruito da detriti ed erbacce nonchè il pericolo per la pubblica incolumità. In tal senso, non fa eccezione il sottopasso di via Altofonte, all’altezza del Cus. Luogo che abbiamo visitato nella live di lunedì 28 febbraio insieme al presidente della III Commissione Paolo Caracausi.

Un luogo infestato da erbacce e spazzatura, che rendono impossibile il passaggio. Non se la passa meglio il sottopasso nei pressi del ponte Corleone, anch’esso completamente dissestato, nonchè quello di Borgo Ulivia. Per trovare un passaggio pedonale disponibile in viale Regione Siciliana bisogna risalire addirittura fino all’altezza di corso Calatafimi. Peggio va alle persone costrette in carrozzina, che devono sfruttare il passaggio pedonale garantito dal semaforo. Ciò per l’assenza di scivoli.

Chiesta chiusura sottopasso Borgo Ulivia

Fra le strutture maggiormente ammalorate, quella all’altezza di Borgo Ulivia batte ogni record di degrado. Diventata presto cimitero di auto rubate e ritrovo per tossicodipendenti, nell’area in questione gli stessi mezzi abbandonati sono stati dati alle fiamme, causando danni persino alla parte infrastrutturale. Dato reso evidente dalla trave che pende parzialmente proprio all’ingresso del sottopasso. Un fatto rappresentato anche dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle Viviana Lo Monaco, nel servizio dedicato alle barriere architettoniche in città.

A porre l’accento sulla situazione di degrado vissuta dal sottopasso di viale Regione Siciliana è il comando di polizia municipale. In una lettera del 23 febbraio, il comandante Vincenzo Messina ha segnalato la ripetitività degli atti criminali commessi nel passaggio pedonale. “Si rappresenta che è la terza autovettura, sempre dello stesso modello e marca, data alle fiamme nel sito e fatta rimuovere dalla polizia municipale nell’arco di un mese. La struttura potrebbe risentire di questi continui atti di vandalismo. Pertanto, si chiede di valutare l’opportunità di chiudere il sottovia o, quantomeno, porre nel sito opere murarie tali da impedire ulteriori atti criminosi”.