Un incidente stradale si è verificato nella tarda mattinata, intorno alle 11, sulla strada provinciale 63 Marina di Ragusa-Donnalucata. Secondo una prima ricostruzione, al vaglio degli agenti della Polizia provinciale di Ragusa, un ventunenne, originario della Tunisia, residente a Santa Croce Camerina, ha perso il controllo della sua macchina, una Ford Fiesta, finendo in prossimità della riserva della foce del fiume Irminio. A quanto pare, dai controlli eseguiti sulla strada e sulla scorta di qualche testimonianza, il giovane,  “in fase di sorpasso nel tentativo di fare rientro nella carreggiata ha perso il controllo del mezzo”  fanno sapere dalla Polizia provinciale. Il ventunenne è stato soccorso, poi il personale dell’ambulanza del 118 ha provveduto a trasferirlo all’ospedale di Modica e si è attesa della diagnosi da parte dei medici.

>Continua la striscia di incidenti nel Ragusano, infatti nei giorni scorsi se ne è registrato uno a Vittoria.  A scontrarsi sono stati una macchina ed uno scooter in via Goito, in prossimità della villa comunale. Ad avere la peggio sarebbe stato il conducente del ciclomotore che è stato soccorso dal personale del 118. Alla sala operativa sono arrivate diverse richieste di intervento ed in una manciata di minuti è arrivato il mezzo con il personale medico che ha provveduto a prestare le cure alla vittima ed al trasporto al pronto soccorso dell’ospedale.

Prima di quello in via Goito c’era stato un  altro scontro  sulla Provinciale 2, tra Vittoria e Scoglitti. Un ciclista, per cause da accertare, è stato travolto da una macchina, il cui conducente non sarebbe riuscito ad evitare l’impatto. La vittima è stata trasferita in ospedale da un’ambulanza del 118 mentre le indagini  sono condotte dai carabinieri che hanno sentito alcuni testimoni per provare a comprendere le responsabilità  in questo impatto. Pochi giorni prima, era stato identificato l’automobilista che aveva travolto e ucciso sulla strada provinciale Scoglitti Santa Croce un ciclista di Vittoria, Rosario Dezio, 59 anni, mentre pedalava in sella alla propria bicicletta, senza fermarsi a prestare soccorso. Si tratta di un rumeno di 36 anni, ai domiciliari per omicidio stradale aggravato e mancato soccorso.