Si è sottoposta ad un intervento di chirurgia plastica per ridurre la sua obesità una donna di 58 anni, di Scicli, nel Ragusano, ma è morta in macchina venerdì scorso mentre stava facendo rientro casa  dopo essere stata dimessa dalla clinica privata dove era stata operata il giorno prima.

La famiglia, assistita dallo studio legale Studio3A-Valore S.p.A, ha presentato un esposto al Tribunale di Catania e la Procura ha aperto una inchiesta per omicidio colposo e lesioni personali colpose gravissime in ambito sanitario. 

Il dramma della famiglia

La vittima è  Florentina Gruia, originaria della Romania, è deceduta sotto gli occhi della figlia e del genero, che erano andati a prenderla: hanno tentato  di rianimarla senza riuscirci così come vano è stato l’arrivo dell’ambulanza.

Chirurgo indagato

Secondo quanto fa sapere lo studio legale, è stato iscritto nel registro degli indagati “il chirurgo plastico che ha effettuato l’intervento” così come è stata disposta l’autopsia sulla salma per accertare le cause del decesso e le eventuali responsabilità da parte del medico.

L’autopsia

L’esame si terrà venerdì alle 16 a Scicli e l’incarico della Procura è stato affidato al medico legale Giuseppe Ragazzi mentre la difesa avrà come consulenti Antonino Trunfio e Alessandro Bartoloni.

Gli esami prima dell’intervento

Prima di sottoporsi all’intervento, la donna aveva effettuato nei giorni precedenti svariati accertamenti, un check-up completo comprensivo anche di visita cardiaca, inoltre “aveva pagato anticipatamente la somma di seimila euro” precisano dallo studio legale 3A.

La telefonata con la figlia

Secondo quanto riferiscono i difensori della famiglia, dopo l’intervento, avvenuto giovedì, la figlia aveva parlato al telefono con la madre che aveva ” la voce fioca e chiaramente provata” ed  “aveva rassicurato tutti dicendo che era andato tutto bene”.

Le dimissioni

“L’indomani mattina, tuttavia, nonostante il medico nel corso delle varie visite pre-intervento, avesse assicurato alla paziente e ai congiunti che sarebbe stata trattenuta in clinica per due giorni dopo l’operazione, per restare in osservazione, la figlia è stata invitata ad andare a prelevare la madre, di cui erano state già disposte le dimissioni per le 10″ spiegano dallo studio legale 3A.