Una tromba d’aria ha provocato la morte di un uomo di 53 anni a Modica, nel ragusano. L’uomo uscito da casa sarebbe stato colpito in pieno dal violento vortice. La tromba d’aria ha interessato anche la zona del mercato ortofrutticolo di Comiso, vicino il rifornimento Lukoil. E’ stata chiusa la strada provinciale, 7 che da Comiso porta a Chiaramonte Gulfi dopo che il materiale di copertura è volato dai tetti di alcune botteghe ed è finito sulla strada. Stanno lavorando vigili del fuoco, polizia e tecnici dei comuni.

Le trombe d’aria hanno lasciato il segno anche altrove

La tromba d’aria ha investito le contrade di Trebalate, Serrameta, Sant’ Elena e Bosco provocando danni. La vittima sarebbe uscita di casa all’alba ed è stata investita in pieno. Sempre nel ragusano una tromba d’aria si è abbattuta a Licata e nel porto della cittadina, nell’agrigentino, causando danni ad alcuni pescherecci, nonché ai cantieri navali. A Sciacca, così come nel trapanese, una tromba d’aria di notevoli dimensioni è stata notata a poche centinaia di metri dalla costa. Il fenomeno ha creato il terrore tra i residenti. Evento atmosferico che ha interessato anche il territorio di Bisacquino con la conseguenza di alcuni danni. In particolare è andata distrutta una struttura leggera adibita a copertura per ricovero merci e attrezzi agricoli, che appartiene ad un’azienda locale. Divelte anche alcune recinzioni. Registrato anche il danneggiamento di alcuni alberi da frutto lungo il percorso seguito dalla tromba d’aria prima di esaurire la sua potenza distruttiva.

Altri eventi tragici in Sicilia

Di recente la Sicilia è stata colpita da altri simili eventi tragici. Lo scorso 26 ottobre morì Paolo Claudio Agatino Grassidonio, 53 anni, a Gravina di Catania per il nubifragio che si è abbattuto nel Catanese. Era un volontario dell’associazione nazionale carabinieri (Anc) di Nicolosi. L’uomo è stato ucciso dalla furia dell’acqua rimanendo incastrato sotto un’auto mentre era in corso in quella zona della cittadina etnea la fase più acuta dell’evento alluvionale. Appena qualche giorno prima ci furono altre due vittime sempre nel catanese, un uomo di 67 anni e la moglie di 65. Entrambi di Scordia, furono travolti da un’ondata di fango in contrada Ogliastro. I corpi furono trovati in un vicino agrumeto, a poca distanza dal luogo in cui erano stati visti.

Il cordoglio

“Ancora una volta, nel giro di pochi giorni, registriamo una vittima e diversi feriti, oltre a danni enormi, a causa di ben due trombe d’aria che si sono abbattute sul versante sudorientale dell’Isola. Il mio cordoglio, e quello della giunta regionale, ai familiari dell’uomo investito in pieno dalla furia del tornado a Modica, e all’intera comunità del ragusano, dove più violenta è stata la furia del vento, assieme al territorio di Comiso. Il maltempo, che sin da ieri ha interessato tutta la Sicilia, ha avuto pesantissime ricadute sulle coltivazioni, su edifici e strade di quasi tutte le province. Come più volte abbiamo ribadito, gli effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti e vanno affrontati su un duplice piano: con interventi di contrasto al dissesto idrogeologico – azioni che attuiamo con l’impegno di tutte le risorse finanziarie disponibili sin dal 2018 – e con provvedimenti del governo nazionale che, da straordinari, devono diventare ordinari, al pari della non più eccezionale cadenza di questi eventi” dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.

“Esprimo il mio più profondo cordoglio alla famiglia dell’uomo che ha perso la vita a causa della tromba d’aria a Modica e la mia vicinanza a quanti in queste ore stanno lottando contro eventi meteorologici straordinari” dice l’assessore regionale all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità, Daniela Baglieri, in riferimento all’ondata di maltempo che si sta abbattendo sulla Sicilia.

“Nessuno di noi – aggiunge l’esponente del governo Musumeci – ricorda fenomeni di simile portata e di tale eccezionalità, a cui si unisce la tragedia delle vittime e dei danni. Sono vicina a tutta la comunità ragusana e a tutte le altre zone dell’Isola che stanno subendo gravi disagi per i violenti nubifragi e a quanti si stanno prodigando per tutelare la collettività”.

 

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