• Azienda veneta ha donato 4 condizionatori d’aria al Comune di Floridia
  • Saranno montati nei locali del centro per le vaccinazione
  • La settimana scorsa la Fsi-Usae aveva lanciato l’allarme sul rischio malori

C’è voluta la sensibilità di un imprenditore veneto per risolvere il problema della mancanza di condizionatori d’aria al centro di vaccinazione di Floridia. La questione era stata sollevata la settimana scorsa dal segretario provinciale della Fsi-Usae, Renzo Spada, che aveva raccolto le preoccupazione degli utenti.

La donazione dell’azienda veneta

L’amministratore della Haier A/C Italy Trading S.p.A una azienda con sede legale nel Trevigiano, in Veneto, ha deciso di provvedere a rendere più sicure le condizioni nei locali di Floridia dove si somministrano le dosi di vaccino e dopo aver contattato il suo responsabile per la Sicilia ha dato mandato di provvedere a fornire, in modo gratuito, 4 condizionatori d’aria, che saranno consegnati al Comune di Floridia.

“Gesto di grande sensibilità”

Un atto di solidarietà inaspettato ma che ha suscitato molta emozione, come racconta a BlogSicilia il segretario provinciale della Fsi-Usae, Renzo Spada.

“E’ davvero un gesto che dimostra una grande umanità – dice Spada – ed una solida solidarietà che esiste ed è concreta nel nostro paese. Siamo davvero lieti che questo problema sia stato risolto, non importa che ci abbia pensato un privato, di certo la sensibilità dimostrata dall’azienda è stata davvero toccante. I condizionatori saranno consegnati nel volgere di poco tempo e così eviteremo inutili rischi, soprattutto per le categoria fragili, come gli anziani. Con queste temperature è davvero pericoloso  recarsi al centro di vaccinazione di Floridia”.

La richiesta avanzata all’Asp

Prima della comparsa dell’azienda veneta, il segretario provinciale della Fsi-Usae, Renzo Spada, si era rivolto alla direzione dell’Asp di Siracusa affinché provvedesse a sistemare dei condizionatori nei locali che ospitano il centro di vaccinazione di Floridia. Il gesto dell’amministratore dell’azienda del Trevigiano ha, per fortuna, tolto le castagne dal fuoco.