Il Covid19 ha bussato alle porte del convento delle Suore domenicane di Palazzolo Acreide, nel Siracusano. Tre monache sono risultate positive ma le condizioni di una di loro sono più gravi, infatti è stato disposto il suo ricovero in ospedale. Non è ancora chiaro in che modo abbiano contratto il virus, le due suore che non hanno avuto bisogno delle cure in una struttura sanitaria, sono in isolamento, frattanto sono stati avviati gli accertamenti per verificare quante persone sono entrate in contatto con loro.

La situazione

A Palazzolo Acreide, la situazione sul numero dei contagi è sotto controllo. “Ci sono 8 positivi – dice il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo –  tra cui le 3 sorelle. Ci sono pure un medico ed un ausiliario del 118 ma non ci sono pericoli al momento. Per un certo periodo di tempo siamo stati un Comune Covid free, passando da 46 positivi a zero. Il mio auspicio è che i miei concittadini rispettino le regole, anzi gli rinnovo il mio invito a farlo, perché solo con comportamenti responsabili possiamo battere questo mostro”.

Il caso a Ragusa

Un aiutante del vescovo di Ragusa, Carmelo Cuttitta, è risultato positivo al tampone rapido. Il risultato dovrà essere confermato dal tampone molecolare, il cui esito è atteso nelle prossime ore. Preoccupa la circostanza che, nei giorni scorsi, c’è stato il saluto di monsignor Cuttita, dimessosi da vescovo per motivi di salute, alla Cattedrale di San Giovanni, a Ragusa, ed in quella circostanza c’era quell’aiutante.

Una cerimonia commovente a cui erano presenti  il cardinal Romeo, il presidente della Cei e arcivescovo di Catania, monsignor Salvatore Gristina, l’arcivescovo di Siracusa monsignor Francesco Lomanto e i vescovi di Caltagirone e Noto, i monsignori Calogero Peri e Antonio Staglianò. In cattedrale, il clero ibleo e i rappresentanti istituzionali del territorio ibleo, dalla prefetta Filippina Cocuzza, ai sindaci, alle forze dell’ordine.