• Denuncia di un sindacato sul comportamento di un operatore dell’Asp
  • Ha detto ad una donna senza auto e patente di recarsi a piedi il tampone al figlio
  • La distanza che avrebbe dovuto coprire per il tampone è di circa 20 km

Avrebbe dovuto sottoporsi al tampone di verifica dopo la positività al Covid19 del figlio, riscontrata con un test rapido ma quando all’operatore ha detto di non potersi recare nell’area dell’ex Onp di Siracusa la donna si è sentita rispondere che “avrebbe potuto prendere un taxi o magari recarsi a piedi”. Peccato che lei che viva a Floridia, a circa 20 chilometri dal capoluogo.

La vicenda

Una vicenda che è stata denunciata dal segretario territoriale Fsi-Usae Siracusa, un sindacato, Renzo Spada, peraltro, consigliere comunale di Floridia. Secondo quanto emerge nel racconto della donna, dopo la scoperta del contagio del figlio, un alunno della quinta elementare, è stata contattata dal “Centro COVID dell’ ASP di Siracusa per fare il tampone di conferma presso l’ ex Onp di Siracusa” spiega il segretario territoriale Fsi-Usae Siracusa.

La telefonata

“La madre del piccolo – spiega Spada – ha espresso la sua difficoltà a recarsi con il bambino a Siracusa in quanto impossibilita sia perché non automunita sia perché non ha la patente. Ha anche chiesto se fosse stato possibile fare il tampone a domicilio ma è stata umiliata dall’ operatore, che l’ha invitata a prendere un taxi o andare a piedi da Floridia a Siracusa”

“Fatto inaudito”

“Tutto questo è assurdo” attacca Spada. Che aggiunge: “Vergognoso che una famiglia già in preda all’ ansia per il proprio figlio che ha contratto il Covid19, debba sentirsi dire frasi indelicate, pronunciate da chi invece deve mantenere un atteggiamento di comprensione”.

Il segretario territoriale Fsi-Usae Siracusa ha anche chiesto l’intervento del direttore generale dell’Asp di Siracusa, inoltre ha anche sollecitato il sindaco di Floridia, Marco Carianni, “in quanto massima autorità sanitaria a Floridia e responsabile dei propri cittadini, a rendersi disponibile per tutelare ed assistere la famiglia floridiana”.

Articoli correlati