Erano state sospese le attività all’ospedale Di Maria di Avola a causa del contagio, avvenuto nei giorni scorsi, di due pazienti ed altrettanti operatori, come svelato dal sindaco di Avola. La direzione ha disposto la sanificazione dei locali ed a partire da domani la struttura tornerà ad essere operativa: saranno ripristinate “l’attività di ricovero programmato ed urgente”, “l’attività ambulatoriale, di laboratorio, di Cup-ticket” ma “rimane sospesa l’attività di accesso ai reparti dei familiari ed accompagnatori”.
Intanto, sono 26 i nuovi casi di Covid19 in Sicilia nelle ultime 24 ore. È quanto riporta il bollettino del ministero della Salute. Due sono migranti, ospiti a Lampedusa e Catania.
Attualmente ci sono 1.125 positivi di cui 70 ricoverati in ospedale (+2), 10 in terapia intensiva e 1045 in isolamento domiciliare, per un totale di 4317 casi dall’inizio dell’epidemia. I guariti salgono a 2.906 (+15). Rimane fermo il dato dei decessi: 286. Nelle province 2 sono i nuovi positivi a Caltanissetta, 7 a Catania di cui un migrante e una persona che è tornato dalla Grecia, 1 di Enna, 1 Messina, 7 Palermo di cui un migrante e 3 a Ragusa, 4 a Siracusa di cui 3 tornati da Malta, e 1 a Trapani.
Sono risultati positivi al Covid19 5 dei 67 migranti sbarcati ieri mattina a bordo di un gommone sulla spiaggia di Punta delle Formiche, nel territorio di Pachino. Nei confronti di altri 4, saranno rifatti i tamponi, in quanto la loro condizione, sotto l’aspetto sanitario, è ancora dubbia. Tutti quanti sono in quarantena, isolati in un agriturismo sulla 124, tra Floridia e Solarino, come disposto dal prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto dopo un vertice con le forze dell’ordine
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