In campo, contro il Covid19, sono scesi anche gli ordini professionali. A Siracusa, gli ingegneri ed i notai hanno fatto le loro donazioni alla sanità siracusana.

Il Consiglio dell’Ordine degli ingegneri di Siracusa ha acquistato 1000 mascherine FFP2 da donare all’Azienda sanitaria provinciale di Siracusa alle prese con l’emergenza coronavirus. Nelle settimane scorse, il presidente dell’Ordine degli ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia, al termine di un incontro con il direttore sanitario dell’Asp di Siracusa, Anselmo Madeddu, ha dato la totale disponibilità degli ingegneri di tutta la provincia di Siracusa a dare il proprio contributo. Le mascherine sono state ordinate ad un fornitore siciliano che ha provveduto a reperirle in un’azienda con sede in Cina. Una parte del contributo dell’Ordine degli Ingegneri è stato stornato dal budget che, ogni anno, viene stanziato per finanziare la squadra di calcio per la partecipazione ai campionati nazionali di calcio tra tutti gli Ordini degli ingegneri di Italia. L’edizione di quest’anno si sarebbe dovuta tenere a Rimini ma, a seguito dell’emergenza sanitaria, è stata annullata.  “Sono stati gli stessi colleghi che fanno parte – spiega il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia –  della squadra a volere che il contributo fosse destinato per aiutare le strutture sanitarie del nostro territorio. Non potevamo sottrarci a questa chiamata alle armi contro il Covid19, per cui abbiamo deciso di stare al fianco dei medici, degli infermieri e di tutto il personale sanitario dell’intera provincia di Siracusa. Il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri con voto unanime ha dato il via libera alla donazione. Abbiamo chiesto alla direzione dell’Asp di Siracusa in che modo avremmo potuto aiutarli e ci è stata sottolineata l’importanza delle mascherine”.

I notai del distretto di Siracusa hanno donato ai medici dell’ospedale di Siracusa una sonda per applicazioni cardiologiche e altri presìdi diagnostici. L’Umberto I è da oggi dotato di un nuovo macchinario, ritenuto estremamente utile per fronteggiare le complicazioni cardiologiche da Covid-19. Il “trasduttore-sonda per applicazioni cardiologiche per ecografo” che renderà molto più rapida la diagnosi e soprattutto la scelta delle cure da adottarsi per le complicazioni da coronavirus.

“È uno strumento molto importante che consentirà ai medici e al personale sanitario dell’ospedale di Siracusa di fronteggiare con maggiore forza questo terribile male, soprattutto nei casi in cui dovessero sopraggiungere complicazioni” afferma Annio De Luca, presidente del Consiglio notarile di
Siracusa. Oltre alla sonda, il collegio notarile ha donato alla stessa struttura un modulo completo (hardware e
software) per il doppler continuo.