• Nominati 4 periti dalla Procura di Siracusa per l’autopsia sul militare morto
  • La vittima è deceduta  in casadopo la somministrazione del vaccino
  • L’esame si svolgerà all’ospedale Cannizzaro di Catania

Siracusa 4 consulenti per l’autopsia sul corpo di Stefano Paternò, il militare di 43 anni di Misterbianco deceduto nella sua abitazione qualche ora dopo la somministrazione di una dose del vaccino AstraZeneca.  L’esame si terrà  domani pomeriggio all’ospedale Cannizzaro di Catania

La dose di AstraZeneca

Il pm di Siracusa, Gaetano Bono, ha nominato uno specialista in medicina legale, uno specialista in ematologia, esperto in emostasi e trombosi, un esperto in tossicologia medica e uno specialista in malattie infettive.

La dose di vaccino somministrata al marinaio in servizio ad Augusta fa parte del lotto ABV2856 di AstraZeneca ritirato dall’Aifa su tutto il territorio italiano.

L’attesa della famiglia

La spinta alle indagini l’ha data l’esposto presentato dalla famiglia del militare che vuole conoscere le ragioni per cui il suo cuore ha cessato di battere ma soprattutto sapere se esiste un legame tra l’arresto cardiaco che lo ha stroncato e l’inoculazione della dose del vaccino. “A Stefano Paternò – si legge nell’esposto della famiglia del marinaio, rappresentata dagli avvocati Dario Seminara, Lisa Gagliano ed Attilio Indelicato – fu richiesto di essere sottoposto presso l’ospedale militare di Augusta alla somministrazione del vaccino anti Covid 19, poi somministrato AstraZeneca, codice lotto/fiala  ABV2856 in data 08.03.2021”.

Un altro caso a Catania

La Procura di Catania ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati e ipotizzando l’omicidio colposo, sulla morte di Davide Villa, 50 anni, agente della squadra mobile di Catania, deceduto 12 giorni fa dopo l’inoculazione del vaccino.

Villa, poliziotto esperto della squadra mobile della Questura che collaborava a indagini delicate con lo Sco, si era sentito male il giorno dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca, che aveva ricevuto durante le inoculazioni delle dosi con gli altri colleghi.

Era stato il fratello Fabrizio, noto fotoreporter internazionale, ad accompagnarlo in ospedale, dove sue condizioni di salute si sono aggravate. Davide Villa è deceduto nell’ospedale San Marco di Catania per una grave trombosi che gli ha causato un’emorragia celebrale.

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