Il Comune di Siracusa ha deciso di regalare le 140 biciclette assegnate dal ministero dell’Ambiente in occasione del G8 che si tenne nel 2009 al Castello Maniace, la fortezza federiciana nella punta estrema di Ortigia, il centro storico della città siciliana. Ne potranno beneficiare le classe sociali più disagiate in base al reddito Isee ed alla composizione del nucleo familiare.
“Un ulteriore incentivo all’uso della bici in città- dichiara l’assessore alla Mobilità, Maura Fontana- nell’avviato percorso che attraverso la realizzazione di nuove piste ciclabili vuole rendere Siracusa più vivibile e più europea. Come amministrazione abbiamo lavorato e continueremo a farlo per cogliere tutte le occasioni possibili per incentivare l’uso del mezzo green per eccellenza”.
Sul sito del Comune di Siracusa è disponibile il modello da compilare che dovrà essere inviato all’ufficio Trasporti del Comune entro lunedì 8 giugno. Sarà stilata una graduatoria sulla base di punteggi così determinati: 20 per i cittadini in possesso di un reddito Isee inferiore a 5 mila euro; 25 punti per quelli il cui nucleo familiare è composto da almeno 4 persone; 20 punti ai cittadini con nucleo familiare monoreddito. “Non avranno- conclude Fontana- alcun costo per l’Ente che in questo modo continua nell’attivazione di iniziative di carattere sociale a favore delle fasce più deboli della popolazione.
Frattanto, in tema di mobilità ecologica, l’amministrazione ha messo sul piatto 300 mila euro per la realizzazione di 23 km di pista ciclabile. Un provvedimento figlio del decreto rilancio per rilanciare gli investimenti frenati dall’emergenza sanitaria. I nuovi percorsi connetteranno le zona periferiche e più popolate della città con la pista ciclabile “Rossana Maiorca” e con il centro storico fino a Ortigia nel rispetto anche del Piano urbano della mobilità sostenibile approvato lo scorso anno dal Consiglio comunale. I tracciati, in via emergenziale, come previsto dal decreto, delimitati solo da segnaletica verticale e orizzontale, si snoderanno lungo gli assi stradali già esistenti e potranno essere bi-direzionali o monodirezionali.
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