“Vi auguro invece un grande in bocca al lupo e che possiate godere dell’immunità di gregge. Insomma che possiate godere del parassitismo a cui siete legati”. E’ quanto ha detto  il vicedirettore del Dipartimento prevenzione medico, Servizi di epidemiologia e medicina preventiva dell’Asp di Siracusa, Ugo Mazzilli, prendendo di petto coloro che si rifiutano di sottoporsi ai vaccini per proteggersi dal Covid19. Una requisitoria dura ma al tempo stesso lucida quella del dirigente dell’azienda sanitaria di Siracusa.

“Non volete vaccinarvi? Beh non è obbligatorio, quindi siete liberissimi- dice il medico, Ugo Mazzilli – di non farvelo somministrare. Sappiate però che una volta partita la campagna vaccinale a rischiare sarete voi e tutti coloro che condividono le vostre stesse idee. E sapete perché? Perché man mano che i vostri amici, parenti e concittadini si immunizzeranno grazie al vaccino, il virus andrà alla ricerca degli indifesi, ossia di coloro che la pensano come voi. Lo sapevate che negli anni ’60 tantissimi bambini vennero colpiti dalla poliomielite perché i loro genitori per ignoranza rifiutarono di farli vaccinare?A llora passava l’idea che quelle goccine rosse che venivano somministrate per bocca ai bimbi non fossero altro che “gocce di sangue di scimmia” (“chi schifu a ma figghiu mancu mottu u sangu da scimmia”)”.

Secondo il vicedirettore del Dipartimento prevenzione medico, Servizi di epidemiologia e medicina preventiva dell’Asp di Siracusa, Ugo Mazzilli, la strategia comunicativa dei No Vax ha un’efficacia maggiore rispetto agli anni scorsi.

“Oggi invece passa un messaggio molto più moderno – dice Mazzilli – che riesce a far presa ma sempre sui più ignoranti, ovvero che il vaccino anti-covid modifichi il DNA umano. Devo ammettere che un tantino di evoluzione nell’uso delle terminologie scientifiche in questi ultimi decenni c’è stato, molti purtroppo sono però ancora rimasti sottosviluppati, cosi come d’altronde avvenne per l’epidemia di poliomielite agli albori del miracoloso vaccino antipolio”

“Personalmente, e non soltanto da medico, non – dice Mazzilli – vi augurerei mai di beccarvi il Covid né tanto meno di morire per soffocamento così come muoiono i più sfortunati quando la polmonite interstiziale bilaterale è così massiva da non consentire più l’ossigenazione degli organi vitali.

“Vi auguro invece un grande in bocca al lupo e che possiate godere dell’immunità di gregge. Insomma che possiate godere del parassitismo a cui siete legati. Ma ad una sola condizione, che il lupo possa finalmente sopravvivere dopo le innumerevoli morti da innocente che gli abbiamo inflitto per soddisfare la scaramantica ignoranza insita nell’essere umano” conclude il medico.

 

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