- Il naufragio della Ocean Viking con a bordo 373 migranti e la decisione di far approdare l’imbarcazione ad Augusta
- L’intervento dell’Asp di Siracusa per lo screening dei migranti
- La posizione del Governatore Musumeci contro la scelta del Governo di far approdare la nave ad Augusta
“Appare azzardata e non prudente la scelta del governo centrale di autorizzare proprio in Sicilia, zona rossa per l’epidemia Covid, l’approdo della nave Ocean Viking con 373 migranti a bordo, al porto di Augusta”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
“Ho sentito – prosegue il governatore – il prefetto e il direttore generale dell’Asp di Siracusa, che mi hanno assicurato il tampone rapido su tutti, minori e adulti. I minori non accompagnati saranno condotti in provincia di Agrigento, nei Centri preposti, mentre gli adulti saranno trasferiti sulla nave Mediterranea, ormeggiata in rada ad Augusta per la quarantena”.
“Presto – conclude Musumeci – incontrerò il ministro dell’Interno per sollecitare l’avvio delle promesse iniziative sui migranti, finora inattuate. Non si può aspettare l’avvio dell’estate per riportare in alcuni Centri dell’Isola tensione e contrasti. Del dramma dei migranti è l’intera Europa che deve farsi carico!”.
La ricostruzione della vicenda
E’ in rada nel porto di Augusta la nave Ocean Viking, di Sos Mediterranee, dove si trovano 373 migranti salvati in diverse operazione nel canale di Sicilia. “Dopo giorni di maltempo, all’inizio della settimana scorsa le condizioni al largo della costa libica sono migliorate, il che ha portato a numerose partenze di persone che cercano di attraversare il Mediterraneo centrale su imbarcazioni inaffidabili e sovraffollate. Ci sono stati segnalati naufragi e respingimenti illegali da parte della guardia costiera libica, mentre la squadra della Ocean Viking, l’unica nave di soccorso civile in mare nell’ultima settimana, era impegnata in intense attività di ricerca e soccorso”, dice Luisa Albera, coordinatrice dei soccorsi a bordo della Ocean Viking.
“Dai sopravvissuti abbiamo sentito i racconti raccapriccianti del trattamento disumano che hanno dovuto subire in Libia – aggiunge – Gli ultimi due giorni sono stati estremamente duri per i 373 naufraghi, poiché le condizioni meteorologiche sono peggiorate rapidamente. Sapendo di avere a bordo numerosi neonati e bambini piccoli, che hanno sofferto particolarmente il mal di mare, abbiamo temuto un altro lungo stallo, come già sperimentato in passato”.
La Ocean Viking ha soccorso – in meno di 48 ore – 4 gommoni con 374 persone in pericolo in 3 diverse operazioni di soccorso nella regione libica di ricerca e soccorso. Tra i sopravvissuti ci sono 165 minori. Quasi l’80% di loro non è accompagnato. Sono 21 i neonati ecbambini piccoli di meno di 4 anni. Delle 48 donne soccorse, quattro sono incinte e 32 viaggiavano da sole. Una di loro, Nadine, è stata evacuata d’urgenza dalla guardia costiera italiana: era nelle ultime fasi di una gravidanza ad alto rischio e aveva bisogno di cure mediche urgenti a terra. Una nave della guardia costiera italiana ha prontamente eseguito l’evacuazione a Lampedusa sabato pomeriggio.
L’intervento dell’Asp
Il personale dell’Asp di Siracusa è salito a bordo della nave Ocean Viking di Sos Mediterranee, ormeggiata al porto di Augusta e sta eseguendo i tamponi ai 373 migranti salvati in diverse operazioni nel canale di Sicilia. Le operazioni sono dirette dalla polizia di Stato. I migranti saranno trasferiti nella nave Adriatico che si trova sempre ormeggiata ad Augusta: i positivi in quarantena e tutti gli altri in isolamento fiduciario. I minori non accompagnati saranno trasferiti nel centro di accoglienza indicato dal ministero dell’Interno.
Commenta con Facebook