• Un siracusano arrestato per maltrattamenti in famiglia
  • Ha aggredito la compagna e ferito il figlio di 7 anni
  • L’uomo si trova ai domiciliari dalla madre

Gli agenti delle Volanti di Siracusa hanno arrestato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, un siracusano autore di un’aggressione ai danni della compagna e del figlio di 7 anni.

Aggredita la compagna

Secondo quanto emerso nella ricostruzione della polizia, l’uomo, al culmine di una lite, si sarebbe scagliato contro la donna, che, temendo per la propria incolumità, sarebbe corsa, provando a chiudersi a chiave in camera da letto.

Ferito il figlio di 7 anni

Il compagno, per nulla rassegnato, avrebbe sferrato un violento calcio alla porta, che, aprendosi, è finita in faccia al piccolo di 7 anni, rimasto ferito. Le urla hanno attirato le attenzioni dei vicini e da lì a poco sono arrivate alcune richieste di soccorso alla sala operativa della Questura che ha inviato le pattuglie.

Trovati cocaina e soldi

Nel corso del controllo, gli agenti, al comando della dirigente Giulia Guarino,  hanno rinvenuto nell’appartamento 8 dosi di cocaina ed un bilancino di precisione. Gli inquirenti sospettano che l’uomo sia coinvolto in un traffico di droga perché nella sua disponibilità aveva 3 mila euro, probabile provento dell’attività di spaccio, per cui si è provveduto al sequestro di tutto, della droga e dei soldi.

Ai domiciliari

Come disposto dai magistrati della Procura di Siracusa, l’indagato si trova ai domiciliari, nell’appartamento in cui vive la madre in attesa dell’udienza di convalida della misura cautelare che si terrà nelle prossime ore al palazzo di giustizia di Siracusa.

Un altro caso di marito padrone

Per oltre due anni, un uomo di 48 anni, siracusano, avrebbe trasformato in un incubo la vita della moglie e della figlia, ripetutamente minacciate di morte ed aggredite fisicamente.

Divieto di avvicinamento a moglie e figlia

Dopo le denunce delle vittime, gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno eseguito una misura cautelare emessa dai magistrati della Procura di Siracusa culminata con il divieto di avvicinamento alle donne, “on la prescrizione di mantenersi ad una distanza di almeno 100 metri e di non comunicare con le stesse con alcun mezzo, telefonico o telematico” spiegano dalla Questura di Siracusa.