I carabinieri di Siracusa, nel corso di un servizio di perlustrazione nelle aree rurali finalizzato a prevenire gli incendi nella zona montana, hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Siracusa per pascolo abusivo un allevatore di Noto.

Pascolo in area demaniale

L’uomo aveva condotto il proprio bestiame in quell’area demaniale denominata “San Calogero”, nonostante l’interdizione al pascolo per un vincolo decennale sulla destinazione d’uso.

“L’attività preventiva nel delicato settore della prevenzione incendi, connessa, come nel caso in argomento, al pascolo abusivo, conferma il quotidiano impegno e l’attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, coerentemente con l’indirizzo della Prefettura nello specifico settore” spiegano dal comando provinciale di Siracusa.

Un caso nel Catanese

I Carabinieri della Stazione di Licodia Eubea hanno denunciato un 29enne del posto in quanto gravemente indiziato di pascolo abusivo e danneggiamento di coltivazioni.

Un allevatore del posto ha presentato denuncia ai carabinieri

Un allevatore del posto, esasperato per i continui episodi di pascolo abusivo di capi di bovino di proprietà del 29enne all’interno di un fondo agricolo, ha presentato denuncia ai carabinieri della locale stazione.

Bovini intenti a pascolare nell’area abusivamente

I militari hanno raggiunto tempestivamente il fondo indicato, del quale è affittuaria la figlia del denunciante ed hanno effettivamente costatato la presenza di una quarantina di bovini intenti a pascolare.
Stante la vastità dell’area ed il numero di capi di bestiame si è reso necessario il supporto dei colleghi della stazione di Grammichele e di personale della Polizia Municipale per procedere, con non poche difficoltà, alla lettura del codice identificativo, posto all’altezza del padiglione auricolare, di alcuni capi di bovino.
All’esito degli accertamenti effettuati sui codici, mediante consultazione della banca dati del servizio veterinario regionale, si è riusciti a ricondurne la proprietà dei capi di bestiame al 29enne.

Danni per l’allevatore

Ispezionata l’area si è avuto modo di appurare che il pascolo dei bovini si protraeva da tempo ed altresì che gran parte del foraggio presente risultava brucato ciò comportando un danno al denunciante, anch’egli allevatore, che lo avrebbe dovuto utilizzare per alimentare i suoi capi di bestiame.