Sapeva che prima o poi i carabinieri sarebbero venuti a bussare alla porta di casa sua per portarlo in carcere a causa di una condanna definitiva a 3 anni e 10 mesi per furto, truffa, rapina e possesso di armi. Francesco Fiasché, 49 anni, con precedenti penali, residente a Noto, per sfuggire all’arresto si sarebbe nascosto nel frigo di casa, piuttosto capiente secondo quanto fanno sapere i militari che, alla fine, sono riusciti a scovarlo. Era molto infreddolito ed è stato accompagnato al carcere di Catania per effetto di un provvedimento di custodia cautelare emesso dai Tribunale di Messina e Siracusa.

I parenti dell’uomo, non appena i carabinieri si sono presentati in casa, hanno iniziato una discussioni dai toni accesi, presumibilmente allo scopo di prendere del tempo o per dissuadere i militari ad andarsene visto che il loro parente non c’era. Ma la perquisizione è stata accurata e così un investigatore, sentendo dei rumori dal frigo, forse il battito dei denti del condannato per il freddo, si è insospettito. Ha aperto il frigo in cui c’era rannicchiato il quarantanovenne che ha avuto bisogno di una coperta per scaldarsi. A quel punto, è stato invitato a prendere i suoi effetti personali per poi essere accompagnato nel penitenziario catanese dove sconterà la sua pena.

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