Non sopportava l’idea della loro separazione, era stato lasciato dalla sua compagna per il suo carattere turbolento e così avrebbe deciso di rendere la vita impossibile.

E’ stato arrestato l’ex fidanzato violento, un 29enne di origine marocchina, che deve rispondere di atti persecutori e danneggiamento.

Ordinanza del gip

Gli agenti della Squadra mobile di Siracusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siracusa su richiesta dei magistrati della Procura.

Le aggressioni in un mese

Il nordafricano, secondo quanto emerge nella tesi degli inquirenti, avrebbe, da partire dal mese di marzo scorso fino ai primi di aprile, minacciato, molestato ed aggredito fisicamente l’ex compagna.

Minacce e botte davanti ai figli della donna

I continui comportamenti intimidatori messi in atto dall’uomo, anche in presenza dei figli dell’ex compagna, avrebbero provocato nella vittima un grave e perdurante stato di ansia, nonché timore per la sua incolumità e per quella dei suoi figli. Da qui, la richiesta da parte della Procura  dell’applicazione della misura cautelare.

Braccialetto elettronico

L’uomo, al termine delle incombenze di rito, è stato condotto nella sua abitazione agli arresti  domiciliari ma avrebbe anche l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.

Un altro caso a Siracusa

Nei giorni scorsi, i carabinieri  di Siracusa, in esecuzione di un ordine di custodia cautelare ai domiciliari, hanno arrestato un 60enne siracusano, ausiliario del traffico, responsabile di atti persecutori nei confronti della ex fidanzata.

53 chiamate in un giorno

La vittima, dall’interruzione della relazione amorosa, è stata oggetto di attenzioni indesiderate L’uomo, vistosi respinto, ha iniziato a recapitare alla donna bigliettini minatori e a telefonarle pressoché quotidianamente. In un’ora è arrivato a fare 53 chiamate, quindi quasi una al minuto.

Danni all’auto della donna

Il culmine degli episodi è stato il danneggiamento dell’autovettura della vittima. L’uomo ha pedinato la ex fidanzata fino ad un centro commerciale del capoluogo, ha atteso che lasciasse il veicolo incustodito e ha più volte tamponato l’autovettura della donna. Già in quella circostanza i Carabinieri, su segnalazione di un passante al 112, hanno fermato l’uomo durante la fuga denunciandolo per l’accaduto.