Sono stati appaltati lavori nei porti di Augusta e Catania per un importo di oltre 327 milioni di euro. Lo ha reso noto il presidente dell’Autorità portuale della Sicilia orientale, Francesco Di Sarcina, nel corso di una conferenza stampa per illustrare le attività svolte nel 2022 ed i piani per i prossimi anni.

I lavori su Augusta

“In merito al porto di Augusta – ha detto Di Sarcina – si provvederà alla realizzazione della diga foranea, per un importo di circa 53 milioni di euro, i cui lavori saranno completati nel dicembre del 2023. Inoltre, è prevista la realizzazione di un nuovo terminal container, opera per 170 milioni che sarà ultimata nel dicembre del 2026”.

Gli interventi a Catania

Gli interventi nel porto di Catania, interesseranno il consolidamento della diga foranea, per 75 milioni di euro, comprendente anche la passeggiata sul porto lunga 2,5 km, ed il completamento ed il ripristino della nuova darsena commerciale, opera da 30 milioni di euro. Come ha spiegato Di Sarcina, l’Autorità portuale comprende anche la rada Pozzallo, entrata da poco nel network portuale, che interessa il traffico di prodotti chimici, petrolchimici, altre tipologie di merci ma nel conto va anche messo il traffico crocieristico.

Il volume di merci in 3 porti

Come traffico di merci complessivo, relativo al 2022, Augusta fa la voce più grossa con oltre 24 milioni di tonnellate, Catania segue con circa 8 milioni, poi Pozzallo con 1,3 milioni. Ma sul sistema crocieristico e sui traghetti per il trasporto di mezzi e veicoli, i rapporti di forza cambiano. A Catania sono arrivati, sempre nel 2022, 137.131 passeggeri, boom a Pozzallo con 307.027, 28.893 ad Augusta, che ha una vocazione più industriale, per via della presenza del Petrolchimico.

Le strategie per rafforzare il sistema portuale

“C’è da migliorare – ha spiegato il presidente dell’Autorità portuale della Sicilia orientale, Francesco Di Sarcina – anche perché dobbiamo aumentare la produttività dei nostri 3 porti”. Tra le strategie individuate c’è il rafforzamento della specificità dei porti. “Pozzallo è vicina a mete turistiche molto ambite – spiega Di Sarcina – ed i numeri stanno lì a dimostrarlo. Per questo il piano è di ricercare potenziali operatori per questa rada. Gli altri obiettivi saranno: spostamento dei terminal container da Catania ad Augusta, l’accrescimento dei traffici su Catania con la progressiva concentrazione degli stessi sulla nuova darsena”.

Riduzione imposte

In merito al potenziamento di Catania, il presidente dell’Autorità portuale ha svelato che esiste una manifestazione di interesse per il traffico Ro-ro, il trasporto dei veicoli e mezzi con traghetti, mentre occorrerà potenziare gli spazi per le crociere. Di Sarcina, che ha pianificato una riduzione dei costi, in termini di tasse per incrementare il traffico sui 3 porto, ha anche spiegato che i profitti hanno riassorbito i danni della pandemia.