I carabinieri hanno denunciato nel complesso 9 stranieri trovati in gruppo tra loro. Il primo nucleo, composto da originari del Sudan, è stato scovato a Cassibile, frazione a sud di Siracusa, dove, ogni anno, in questo periodo arrivano centinaia di stranieri, braccianti agricoli assunti per la raccolta delle produzioni locali.

Il controllo dei militari è scattato nella tarda serata di ieri in una delle vie di Cassibile e poco dopo sono stati denunciati per violazione al decreto anti coronavirus emanato dalla Presidenza del Consiglio. A Solarino, invece, i militari hanno scoperto che 5 rumeni si erano riuniti nella piazza del paese del Comune del Siracusano, non rispettando la distanza di un metro l’uno dall’altro. Pure loro, al termine degli accertamenti, sono stati denunciati.

A Siracusa, i carabinieri  hanno segnalato 5 persone, poco più che ventenni che erano in gruppo nella zona balneare di Fontane Bianche, nonché un uomo sorpreso a passeggiare solo nella notte. Nella frazione di Belvedere, 3 persone, due donne e un uomo, di età compresa tra i 30 e 40 anni provenienti da un altro comune, sono state fermate e denunciate.

“Nella parte meridionale della provincia, la Compagnia Carabinieri di Noto -fanno sapere dal comando provinciale di Siracusa –  ha denunciato 5 persone sorprese senza autorizzazione nei comuni di Palazzolo Acreide, Buscemi e Noto . A nord della provincia invece i carabinieri  hanno denunciato 3 uomini seduti su una panchina mentre convervano tra loro oltretutto senza tenere la distanza minima di un metro. A Sortino, una donna di 55 anni è stato bloccata mentre passeggiava a piedi tra le vie del Comune”.