- Duro affondo della Lega sulla questione dei posti letto nel Siracusano
- Il parlamentare regionale della Lega Cafeo si è incontrato con l’assessore Razza
- Il partito di Salvini pronto allo scontro con il Governo regionale
“Pronti allo scontro se il Governo regionale non provvederà a rendere efficiente la sanità siracusana”. È il monito lanciato dal parlamentare regionale della Lega, Giovanni Cafeo, dopo l’incontro avuto con l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, in merito alle criticità della sanità nel Siracusano, a cominciare dalla carenza dei posti letto per pazienti no Covid19.
La questione dei posti letto
“Di recente – spiega il deputato Ars della Lega, Giovanni Cafeo – l’Asp di Siracusa, dopo le pressioni che ho
esercitato insieme al personale del Pronto soccorso di Siracusa, ha provveduto a liberare 24 posti letto ma
non sono affatto sufficienti per l’utenza del territorio. Ho spiegato all’assessore alla Salute di sbloccare la
situazione delle cliniche private convenzionate che potrebbero consentire di incrementare, in relazione ai
posti letto, l’offerta sanitaria”.
Lo stop della Regione al budget per i privati
Il parlamentare regionale della Lega ha anche affrontato il tema dello stop al budget per le strutture private
deciso dal Governo regionale dal primo gennaio 2020.
“Rivedere gli eccessi di spesa – spiega il deputato regionale della Lega Giovanni Cafeo – è una strada giusta, quello che non è ammissibile è l’incertezza da parte del Governo regionale sulle risorse che devono essere destinate alle
strutture convenzionate che rappresentano un pezzo importante della sanità siciliana. Ce ne sono tantissime virtuose che contribuiscono in modo determinante alla cura dei pazienti e a queste che bisogna guardare, non penalizzarle bloccando tutto”.
Ultimatum a Razza
“Mi sembra di tutta evidenza quali sono le problematiche della sanità ed allo stesso tempo le soluzioni per risolverle. Spetta adesso al Governo regionale decidere cosa fare. Noi abbiamo già scelto di stare dalla parte del territorio, per cui ognuno ne tragga le giuste conseguenze” conclude il deputato regionale della Lega.
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