L’Asp di Siracusa ha concluso l’iter di approvazione di tutti e 24 gli interventi riguardanti strutture sanitarie con i fondi del PNRR. Si tratta di Centrali operative territoriali, Case e Ospedali di comunità per complessivi 69 milioni di euro, di cui 5 milioni circa a carico dell’azienda.

Gli ultimi passaggi

L’ultimo procedura burocratica ha interessato la Casa di comunità di Rosolini, che ha richiesto una complessa autorizzazione per un nuovo edificio in variante allo strumento urbanistico e quattro interventi di miglioramento/adeguamento sismico per gli ospedali Umberto I e Rizza di Siracusa, Di Maria di Avola e Muscatello di Augusta.

Le gare d’appalto

Conclusa questa fase, ci sarà quella più importante, legata alle gare per la realizzazioni delle opere. E c’è anche una data improrogabile: il 30 giugno del 2026

“Il nostro lavoro continuerà – spiega il direttore dell’UOC Tecnico Rosario Breci -nei prossimi mesi con le fasi successive con l’adesione alle procedure di gara di appalto e l’esecuzione delle opere per la cui realizzazione, in conformità a quanto previsto dal PNRR, si procederà con lo strumento dell’appalto integrato con l’obiettivo di rispettare i target e la pietra miliare del PNRR ove si prevede che tutti gli interventi dovranno essere conclusi entro il 30 giugno del 2026”.

Interventi nell’ospedale di Noto

“Si sta lavorando alacremente – spiega il direttore dell’UOC Tecnico Rosario Breci – per perfezionare anche il progetto di miglioramento e adeguamento sismico dell’ospedale Trigona di Noto già acquisito, particolarmente impegnativo per dimensione e caratteristiche costruttive, confermando che anche tale intervento, di 14 milioni di euro circa, è già inserito negli Accordi quadro predisposti da INVITALIA impegnando così complessivamente 83 milioni di euro per investimenti infrastrutturali”.

Il lavoro dell’Asp

“Un incessante lavoro iniziato appena nell’autunno dello scorso anno – dichiara il commissario straordinario Salvatore Lucio Ficarra – ha consentito di portare a compimento la prima fase che si è conclusa con l’approvazione di ben 24 interventi, l’approvazione di altrettanti progetti e, per ultimo, l’approvazione degli atti di gara proposti da INVITALIA”.