Dal prossimo 1 ottobre nel Pta, Presidio territoriale di assistenza (PTA) di Pachino, nel Siracusano, sarà attivo il servizio di Radiologia che garantirà l’esecuzione della diagnostica radiologica ai pazienti in degenza nella Rsa e prossimamente anche agli utenti esterni.

Fine dei disagi per i pazienti

Lo rende noto la direzione generale dell’Asp di Siracusa per cui il nuovo servizio sarà allestito al secondo piano della struttura sanitaria: ci saranno “una sala di diagnostica con apparecchiature radiologiche digitali ed ecografiche di ultima generazione, sala di refertazione, servizi e stanze per il personale medico, tecnico ed infermieristico”. Al momento, i pazienti ospiti della RSA, per sottoporsi agli esami, vengono trasportati in ambulanza nei presidi ospedalieri del Siracusano.

Riapre Nefrologia a Lentini

La stessa Asp di Siracusa  comunica la riapertura a pieno regime dell’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale di Lentini e di Nefrologia ambulatoriale. Tale attività, a causa della pandemia da Covid19, dallo scorso anno era stata dedicata ai pazienti affetti dal virus.

“Nella UOSD di Nefrologia e Dialisi di Lentini – riferisce il responsabile Vincenzo Puntillo – sono stati trattati 104 diversi pazienti positivi fino alla loro definitiva negativizzazione dal virus e, dato importante, con una scarsissima, quasi irrisoria, percentuale di complicanze valutata intorno al 2% che, considerata la “ fragilità” dei soggetti dializzati, rappresenta un risultato degno di considerazione evidenziando l’alta professionalità del personale tutto, medico, infermieristico ed ausiliario, che ha operato nel centro durante tutto il periodo della pandemia”.

Da oggi, e si spera per molto tempo ancora, l’UOSD di Nefrologia e Dialisi – aggiunge il responsabile Vincenzo Puntillo – torna a svolgere la preziosa opera di prevenzione sul territorio, per le malattie renali, l’ipertensione arteriosa, le complicanze da diabete, l’unità sarà a disposizione con l’attività di pronta disponibilità per fronteggiare le eventuali urgenze nefrologiche che immancabilmente si presenteranno non solo nel nostro ospedale ma anche in quelli vicini che richiederanno la nostra opera”.