Sono stati trasferiti a Siracusa in una struttura in contrada Pantanelli, alla periferia sud del capoluogo, dove sono già in quarantena i migranti sbarcati  questa mattina sulle coste di Portopalo.

La decisione è stata assunta nel corso della giornata dopo una interlocuzione tra il prefetto di Siracusa, Giusy Scaduto, le forze dell’ordine ed i sindaci di Siracusa, Francesco Italia e Portopalo, Gaetano Montoneri.

Quest’ultimo, nelle ore successive allo sbarco dei 77 stranieri, originari dei paesi subsahariani, aveva sollevato il problema della mancanza di un locale, nel Comune marinaro, per la gestione della quarantena dei migranti.

“Abbiamo – ha detto il sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri –  provveduto a misurare la temperatura dei migranti  grazie all’aiuto del personale del 118. Nessuno di loro ha la febbre e ad ognuno abbiamo dato le mascherine. Sono stati rifocillati perché erano affamati e disidrati”. Ma nel pomeriggio, quando ormai i migranti erano stati trasferiti nella struttura a Siracusa, il sindaco di Portopalo è tornato sulla vicenda, bacchettando coloro che avevano lasciato commenti razzisti  sui social. “Ho letto – ha detto Gaetano Montoneri-  commenti di persone che ci invitavano a rispedire in mare gli stranieri. Dovrebbero vergognarsi a scrivere certe cose, i migranti sono innanzitutto persone. Abbiamo sanificato l’area in cui sono stati sistemati temporaneamente, dunque non ci sono pericoli. Grazie al prefetto abbiamo trovato una soluzione ma sul pattugliamento delle coste la competenza non è certo nostra”.