All’Hub di Siracusa mancano dosi di Moderna e Johnson&Johnson “ma solo nella giornata di ieri abbiamo inoculato 1143 dosi” spiegano dal Centro per le vaccinazioni.

AstraZeneca e Pfizer

Secondo gli organizzatori si tratta di un buon risultato nonostante le “diffidenze” per AstraZeneca, che qualcuno continua ancora a rifiutare, ma anche stamane si procederà con la somministrazione del farmaco anglosvedese e con Pfizer, specie per i richiami. Domani dovrebbero arrivare a Siracusa circa 3 mila dosi di Johnson&Johnson e l’obiettivo è di procedere speditamente verso la copertura di tutta la città. Sono previste nelle prossime ore anche 2400 dosi di Moderna.

La situazione in Sicilia

Per la seconda settimana consecutiva la Sicilia supera il target di vaccinazioni assegnatole dalla Struttura commissariale nazionale. Negli ultimi sette giorni – da venerdì 21 a giovedì 27 maggio – nell’Isola sono state effettuate 291.105 somministrazioni, quindi con oltre 24mila dosi rispetto all’obiettivo prefisso.

Leggera accelerazione della campagna

Soddisfatto il presidente della Regione Nello Musumeci: “La campagna vaccinale prosegue a buon ritmo, nonostante i limiti nella disponibilità di sieri imposti da Roma e che hanno causato qualche rallentamento. Grazie all’impegno instancabile di tutti gli operatori sanitari al lavoro negli oltre cento punti vaccinali attivi nell’Isola, con le adeguate forniture di vaccini potremo accelerare ulteriormente verso il traguardo dell’immunità di gregge”. In Sicilia resta comunque ancora bassa – l’isola è tra le ultime regioni – la percentuale di over 80 e soprattutto over 70 vaccinati.

Vaccini per tutti dal 3 giugno

Da giovedì 3 giugno sarà possibile somministrare il vaccino a tutta la popolazione fino a 16 anni, senza dovere più rispettare il criterio delle fasce di età. Ciò sarà annunciato da una circolare della struttura Commissariale per l’Emergenza di Francesco Figliuolo, non ancora diffusa. Inoltre, Figliuolo ha ricordato che «la popolazione di adolescenti tra 12 e 15 anni è di circa 2 milioni e 300 mila giovani».

 

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