- Incontro il 12 giugno con sindaci, amministratori, imprenditori e cittadini del Siracusano
- Le Zone Franche Montane Sicilia reclamano la fiscalità di sviluppo
- E la difesa del diritto di residenza
Insieme per reclamare la fiscalità di sviluppo e difendere il diritto di residenza. Il 12 giugno, alle 9,30, in piazza Roma a Buccheri, in provincia di Siracusa, ci sarà un incontro delle Zone Franche Montane Sicilia promosso dai comuni iblei con sindaci, amministratori, consiglieri comunali, Cna, imprenditori e cittadini per ribadirlo.
Una norma che non è stata ancora approvata, dopo più di 2300 giorni. Le popolazioni delle terre alte di Sicilia la chiedono per scongiurare un futuro di abbandono dei luoghi in cui sono nate.
Richiesta audizione ai presidenti Governo e Ars
Nei giorni scorsi una richiesta di incontro urgente è stata inoltrata dai sindaci e dall’associazione ZFM Sicilia al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci e a Gianfranco Miccichè, presidente dell’Assemblea regionale siciliana per pianificare un’azione comune politica e istituzionale per la definizione del percorso, che interessa i due rami del Parlamento italiano. Dopo l’approvazione dell’ordine del giorno, nel corso della 264esima seduta dell’Ars, con parere ‘favorevole’ del Governo, non risulta sia stato fatto nulla di dirimente per accelerare l’iter legislativo a Roma.
“Attendere ancora è da irresponsabili, non ci sono reali impedimenti”
“Non ci sono reali impedimenti per applicare la fiscalità di sviluppo alle Terre alte di Sicilia. È da irresponsabili continuare a procrastinare ed essere indifferenti ad un processo che porterà reale benessere a tutti i siciliani” fanno sapere dall’associazione Zone Franche Montane Sicilia.
“Non possiamo più aspettare – è il commento del coordinatore Vincenzo Lapunzina – abbiamo aspettato per fin troppo tempo. Ogni giorno che passa assistiamo alla chiusura di attività commerciali e quelle che resistono hanno difficoltà ad andare avanti. La fiscalità di sviluppo è una misura sostanziale e anche psicologica nell’immediato che mira a dare fiducia agli operatori economici, nonché fiscale e previdenziale”.
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