Profeta in patria: Damiano Caruso vince il Giro di Sicilia 2022. Tra le sue strade, davanti ai propri tifosi, il ragusano 34enne trionfa sull’Etna, a Piano Provenzana, nell’ultima tappa della corsa ciclistica organizzata da Rcs Sport e Regione Siciliana col tempo di 4 ore 1 minuto e 47 secondi.
Il corridore siciliano che ha vestito per l’occasione la maglia della Nazionale, ha saputo soffrire contenendo i vari tentativi di fuga e sferrando l’attacco decisivo ad 1.3 km dall’arrivo dando un leggero strappo ai compagni di ventura, ovvero all’amico rivale Vincenzo Nibali ed a Jefferson Cepeda. La gara si è decisa negli ultimi due chilometri con le pendenze più dure.
Sul traguardo, della quarta tappa che ha portato il gruppone della corsa giallorossa da Regalna e Piano Provenzana a quota 1.793 metri, Caruso ha preceduto Louis Meintjes di 5 secondi, Jefferson Cepeda di 10 secondi. Più attardato Vincenzo Nibali, quarto a 17 secondi dal vincitore di tappa.
Per Caruso è il secondo successo di tappa al Giro di Sicilia 2022 dopo quello ottenuto mercoledì a Caltanissetta. Per lui è la prima volta in una corsa a tappe da professionista. L’ultima volta era infatti U23, era il 2009 e vinse il Giro delle Pesche Nettarine.
“Mi sento felicissimo, perché in un certo senso ho realizzato un sogno. Non avevo mai corso in Sicilia e farlo ora con maglia della nazionale è stato fantastico”. Così il siciliano di Ragusa Damiano Caruso subito dopo la vittoria del Giro di Sicilia ottenuta grazie al successo nell’ultima tappa Ragalna-Etna di 140 chilometri. Caruso, tesserato con la Bahrain Victorious, ha partecipato alla corsa a tappe siciliana con la maglia della Nazionale italiana.
“Voglio ringraziare la mia squadra di club – ha detto – che mi ha permesso di partecipare al Giro di Sicilia e la Federazione che mi ha messo nelle migliori condizioni per vincere. Da parte mia ho fatto il massimo, ho preparato questo appuntamento con il massimo impegno e oggi con la squadra abbiamo raccolto quello che abbiamo seminato”. Nonostante sia siciliano, Caruso era alla prima partecipazione a una corsa nell’isola, anche se conosceva bene le strade della tappa di oggi per averle percorse più volte in allenamento.
“Conoscevo l’ultima salita – ha sottolineato il ciclista arrivato secondo all’ultimo Giro d’Italia – sapevo che gli ultimi due chilometri erano i più duri e pensavo che quello sarebbe stato il momento giusto per provare ad attaccare. Lì le pendenze sono più dure e sapevo che se volevo provare a vincere tappa e giro era proprio lì che dovevo fare qualcosa”.
Questo l’ordine d’arrivo della quarta ed ultima tappa, la Regalna-Etna di 140 km.
Finisce fuori dal podio della classifica generale Vincenzo Nibali. Il colombiano Jefferson Cepde ad il sudafricano Luis Meintjes seguono il vincitore Damiano Caruso. Lo Squalo dello Stretto è rimasto a galla fino all’ultimo chilometro, quando non è più riuscito a rispondere agli allunghi dell’amico e rivale Caruso. L’unico a vincere due edizioni consecutive del Giro di Sicilia rimane Carlo Galetti addirittura nel 1907 e 1908.
Caruso prende anche la maglia ciclamino come leader della corsa a punti. Stefano Gandin (team Corratec) si aggiudica la maglia verde pistacchio del Gran Premio della Montagna mentre Jefferson Cepeda vince la maglia bianca essendo primo della classifica giovani.
Il Giro di Sicilia 2022 rimane affare dei corridori isolani: nell’albo d’oro della kermesse, Caruso succede a Nibali, quarto oggi, vincitore dello scorso anno.
“Anche questa edizione del Giro di Sicilia ha visto una straordinaria partecipazione popolare. È stata una vera festa di sport e accoglienza, una vetrina internazionale che, ancora una volta, ci ha permesso di mettere in mostra le bellezze del nostro territorio, in coincidenza con il periodo pasquale che, finalmente, ha di nuovo fatto registrare il tutto esaurito in molte località dell’Isola”. Lo ha detto presidente della Regione Nello Musumeci.
Il governatore dell’Isola ha sottolineato inoltre: “Il trionfo del “nostro” Damiano Caruso è motivo di grande orgoglio. Vedergli sollevare il trofeo con il simbolo stilizzato della Trinacria ci regala grande soddisfazione. Desidero ringraziare tutti gli atleti che si sono sfidati lungo le strade della Sicilia per averci regalato quattro giorni emozionanti e di intensa passione sportiva. E sono grato al nostro assessore Manlio Messina per l’impegno profuso. Non ci fermiamo: adesso riflettori puntati sulla carovana del Giro d’Italia che a maggio comincerà a risalire la Penisola proprio da qui. Poi subito al lavoro per l’edizione 2023 della corsa che dal 2019 abbiamo restituito ai siciliani e ai campioni del ciclismo”.
2022 Damiano Caruso
2021 Vincenzo Nibali
2019 Brandon McNulty
1977 Giuseppe Saronni
1960 Giorgio Tinazzi
1959 Loris Guerini
1958 Carlo Azzini
1957 Alberto Emiliozzi
1956 Pierre Polo
1955 Gilberto Dall’Agata
1954 Ugo Massocco
1953 Elio Brasola
1951 Primo Volpi
1950 Donato Zampini
1949 Dino Rossi
1948 Francesco Patti
1939 Remo Cerasa
1936 Francesco Patti
1926 Domenico Caratozzolo
1908 Carlo Galetti
1907 Carlo Galetti