La serie B torna in campo per la dodicesima giornata di andata con tanti temi e diversi scontri diretti che riguardano anche il Palermo. Il prossimo turno si dividerà in tre giorni: comincerà sabato con le partite delle 14, continuerà con il posticipo domenicale tra Como e Venezia, e si chiuderà lunedì 7 novembre con Reggina-Genoa.

Palermo cerca conferme al Barbera col Parma

Nicola Valente, Palermo esultanza a Modena

I rosanero ospiteranno sabato alle 16.15 il Parma per confermare i progressi mostrati nella sfida con il Modena e mettere punti in cascina nel cammino salvezza. I ducali proveranno il blitz al Barbera, già riuscito ad Ascoli e Sudtirol, per rimanere agganciati saldamente alla zona play off e, possibilmente, mettere sotto pressione le formazioni che li precedono. La squadra di Pecchia, nonostante le numerosissime assenze, può contare sull’ex rosanero Franco Vasquez e su tanti giovani di valore. Nonostante la battuta d’arresto col Sudtirol di due turni or sono, il Parma rimane con 19 punti tra le squadre che lottano per la promozione in massima serie.

In favore dei rosa, però, ci sono i numeri. In serie B, al Barbera, il Palermo ha vinto 9 volte in 13 incontri ed ha collezionato 4 pareggi: ducali a bocca asciutta in Sicilia, per quanto concerne i precedenti in seconda serie.

Lotta salvezza in primo piano

Ma a caratterizzare la dodicesima giornata di questa, fino ad ora, combattutissima serie B sono tre scontri diretti tra formazioni di bassa classifica. Partite che interessano, giocoforza, anche il Palermo.

Cittadella-Modena e Pisa-Cosenza si giocheranno sabato alle 14, mentre – come abbiamo già visto – domenica alle 16.15 Como e Venezia si scontreranno.

Cittadella e Modena si affrontano al Tombolato. Si tratta delle ultime due avversarie dei rosanero con i quali gli uomini di Corini hanno trovato quattro punti. I padroni di casa hanno totalizzato finora 14 punti ma nelle ultime tre partite non hanno concesso neanche una rete agli avversari (0-0 con Spal e Palermo e 2-0 al domicilio del Perugia). I Canarini, invece, hanno perso nelle ultime due giornate con Pisa e Palermo.

All’Arena Garibaldi-Anconetani, il Pisa di Luca D’Angelo riceverà il Cosenza. Entrambe sono appaiate a 11 punti ma vivono momenti differenti. I toscani non perdono da 6 turni mentre i silani – che affronteranno il Palermo nella tredicesima giornata – dopo due vittorie iniziali consecutive, hanno successivamente raccolto 5 punti nelle ultime 9 partite e nelle ultime quattro giornate hanno sempre perso segnando appena 2 reti subendone 12. Il Cosenza ha cambiato allenatore, via Davide Dionigi, dentro Wiliam Viali fino alla scorsa stagione al Cesena in serie C.

Domenica, invece, Como e Venezia al Sinigaglia proveranno ad uscire dalla crisi. Entrambe con 9 punti in classifica, hanno necessità di vincere per sbloccare una classifica veramente deficitaria che rischia di diventare pericolosa. I lagunari hanno pure cambiato guida tecnica con Andrea Soncin che ha preso il posto di Ivan Iavorcic.

Benevento riceve il Bari

Interessante la sfida tra Benevento e Bari con i padroni di casa in crisi e senza vittorie dallo scorso 3 settembre quando si imposero a Venezia per 2-0. Da allora appena tre punti racimolati in virtù di tre pareggi e 4 sconfitte.

Neppure il Bari, però, è in serie positiva. Dopo un avvio da sogno, infatti, la matricola ha chiuso un ciclo positivo di 8 partite e non vince da tre turni nei quali ha raccolto un punto, quello della scorsa settimana nella sfida interna davanti ai quasi 39.000 tifosi del San Nicola con la Ternana, e perso due volte di fila in casa con l’Ascoli ed in trasferta con il Frosinone. Risultati che hanno fatto scendere il Bari dalla vetta della classifica fino alla quinta piazza con 19 punti.

La Ternana vuole tornare a correre, la Spal deve guardarsi dietro

La Ternana vuole tornare a vincere per tornare a mettere pressione alle squadre che la precedono in classifica ed avvicinare la vetta. La Spal dal canto, con i suoi 14 punti, suo non può permettersi passi falsi per evitare di essere risucchiata nelle sabbie mobili della zona play out.

Le fere vogliono riscattarsi da due partite poco fruttuose, ovvero il 2-1 interno subito in rimonta dal Genoa e poi lo 0-0 del San Nicola col Bari.

La Spal ha totalizzato finora 14 punti e nelle ultime due partite dall’avvento al timone tattico di Daniele De Rossi, ne ha raccolti 4 segnando 6 reti e subendone una. Gli estensi non possono permettersi scivoloni: le inseguitrici, Palermo incluso, potrebbero approfittarne.

Sudtirol vicino al nono risultato utile di fila, Cagliari per sbloccarsi

Il Sudtirol con Bisoli in panchina non ha mai perso e per la partita con il Cagliari non vuole certamente fermarsi guardando anche alla zona play off che dista un nulla. Con 18 punti in cascina e tanto entusiasmo, nessun traguardo sembra essere loro precluso. Del resto il Sudtirol è la squadra con la migliore striscia positiva attiva del torneo.

I sardi, invece, sono ad un bivio. Con un successo agguanterebbero proprio la matricola altoatesina in classifica, diversamente veleggerebbero nelle anonime zone centrali. Troppo altalenanti i risultati.

Brescia ed Ascoli per un posto in zona play off

Interessante sfida tra Brescia ed Ascoli per punti che possono consolidare la zona play off. Entrambe sono appaiate in graduatoria con 18 punti. I padroni di casa non vincono da cinque partite e dal 6-2 subito dal Bari più di un mese fa sono stati un po’ ridimensionati. Tuttavia il pareggio nel finale al Ferraris col Genoa al termine di una partita giocata a viso aperto potrebbe rimettere in moto una squadra che nelle prime giornate era stata protagonista ed anche in cima alla graduatoria.

L’Ascoli è in netta ripresa con tre vittorie di fila si è ripreso alla grande. I successi a Bari ed a Venezia intervallati dalla affermazione sul Cagliari hanno rilanciato i marchigiani di Christian Bucchi. Una partita da tripla in schedina, come si diceva ai vecchi tempi.

Testa coda tra Frosinone e Perugia

La capolista Frosinone ospita sabato alle 16.15 al Benito Stirpe il fanalino di coda Perugia. Una sfida insidiosa perché se da un lato gli umbri sono ultimi in classifica è altrettanto vero che l’ultima vittoria in campionato degli uomini di Fabrizio Castori è stata confezionata sul campo della Reggina due settimane fa.

I ciociari guidati da Fabio Grosso, però, potrebbero sfruttare il fattore campo e il calendario, teoricamente favorevole oltre che il fattore campo che li vede sempre vittoriosi tra le mura amiche.

Lunedì sera il match clou tra Reggina e Genoa

Chiude il palinsesto del 12° turno il big match di giornata tra Reggina e Genoa. Al Granillo, i padroni di casa vogliono uscire dalla crisi di risultati che ha fatto perdere loro la vetta della classifica. Gli amaranto mancano l’appuntamento con la vittoria dallo scorso 8 ottobre (3-0 nel derby calabrese con il Cosenza). Da allora due ko con Parma e quello clamoroso interno con il Perugia ed un pari, la settima scorsa, a Cagliari. La squadra di Pippo Inzaghi adesso è quarta con 19 punti, gli stessi di Parma e Bari.

Il Genoa di Blessin è la squadra meno battuta del campionato (il Palermo ha avuto l’onore di superare i Grifoni) ma il secondo posto sta quasi stretto ai liguri beffati nel turno scorso dal Brescia in pieno recupero.

La 12ma giornata

Questo il programma della dodicesima giornata.

Sabato 5 novembre

Benevento-Bari

Brescia-Ascoli

Cittadella-Modena

Pisa-Cosenza

Sudtirol-Cagliari

Ternana-Spal

Frosinone-Perugia

Palermo-Parma

Domenica 6 novembre alle 16.15

Como-Venezia

Lunedì 7 novembre alle 20.30

Reggina-Genoa

La classifica dopo 11 giornate, Palermo aggancia il Modena e supera il Pisa

La classifica dopo 11 giornate. Frosinone 24 punti; Genoa 22; Ternana 20; Reggina, Bari e Parma 19; Ascoli, Brescia e Sudtirol 18; Cagliari 15; Spal e Cittadella 14; Modena e Palermo 12; Pisa e Cosenza 11; Benevento 10; Venezia e Como 9; Perugia 7.

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