Conferito ad Alberto Samonà, l’Award 2023 Rotta dei Fenici, “Premio speciale alla personalità che si è distinta per la sua attività nei campi archeologico, culturale e di valorizzazione”. Samonà, giornalista […]
Il relitto è stato rinvenuto, all'apparenza pressoché intatto, ad una profondità di circa 120 metri e ad una distanza di 2,3 miglia dalla costa, al traverso di Capo Campolato, nei pressi di Brucoli
Zahi Hawass, archeologo di fama internazionale, ha annunciato di avere scoperto un corridoio, fino ad ora sconosciuto, all'interno della grande piramide di Cheope.
La campagna di scavi sarà condotta a partire dall’area archeologica dove sono state rinvenute importanti testimonianze, databili all’età preistorica, già scoperte e indagate dall’Università di Cambridge nell’ambito del progetto Troina Project 1997-2002.
Il primo OpenLab “Pionieri della Cultura” ha avuto quale protagonista l’archeologo siciliano dell’Università di Catania Nicola Laneri, che con il suo team ha di recente rinvenuto il cosiddetto muro di Hammurabi, nella periferia sud di Bagdad.
Il sito archeologico è stato documentato da un gruppo di subacquei altofondalisti che ha rilevato una grande distesa di anfore sparse lungo una fascia di 400 metri. Il giacimento era stato individuato per la prima volta nel 2011 dai due subacquei Francesco Spaggiari e Fabio Leonardi.
Gli Argenti di Morgantina resteranno per sempre in Sicilia. È questo uno degli effetti dell’accordo di collaborazione siglato nei giorni scorsi fra il Museo archeologico regionale A. Salinas di Palermo, diretto da Caterina Greco e il Metropolitan Museum di New York, diretto da Max Hollein.
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realizzate due puntate, la prima in onda il 30 luglio
Un viaggio tra archeologia e agricoltura, dalla Sicilia occidentale a quella orientale, per mostrare l'antica vocazione della Sicilia per le produzioni di qualità. È una Sicilia di eccellenze produttive quella raccontata nelle due puntate di Linea Verde Tour.
Sono otto le sezioni tematiche, all'interno delle quali complessivamente sono esposti oltre 80 pezzi provenienti da musei regionali, nazionali ed esteri.
Le anfore recuperate sono di quattro tipologie diverse: un'anfora romana del tipo “Lamboglia II” di età tardo repubblicana e altre tre, frammentate, di età più tarda.
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l'inaugurazione il 2 aprile presso la caserma dei carabinieri "biagio pistone"
Gli usi e la gestione dell’acqua nell’antica Agrigento verranno approfonditi attraverso un percorso che prevede l’esposizione di reperti provenienti da ricerche antiche e recenti, supportati da un apparato didattico bilingue.
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sopralluogo dell'assessore samonà, presto una conferenza di servizi
L'assessore Samonà è stato accompagnato nel sopralluogo dal direttore del Parco Stefano Zangara, alla presenza del parlamentare regionale Mario Caputo.
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l'assessore samonà: "simboleggia la rinascita della bellezza"
Realizzata in marmo greco di Paros, l’opera raffigura Venere secondo l’iconografia dell’Afrodite pudica. Rinvenuta nel 2005 nell’area archeologica adiacente la chiesa di San Giovanni al Boeo, è una copia romana del II secolo d.C.
La posa sinuosa della scultura della dea Atena, che da oggi resterà in mostra per quattro anni al Museo archeologico regionale Antonino Salinas di Palermo, rende questa statua della seconda metà del V secolo a.C. ancora più bella ed elegante.