Il Consiglio comunale ha confermato la localizzazione della farmacia nel quartiere Uditore, con i pareri favorevoli sia dell'ASP che dell'Ordine dei farmacisti
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CONFERMATA IN SECONDO GRADO LA SENTENZA DEL TAR PALERMO
Annullato parzialmente dal Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci il piano regolatore generale del comune di Racalmuto in accoglimento di un ricorso straordinario.
Dopo il ricorso al Tar Sicilia respinto, un imprenditore si è rivolto al Cga. Dopo una perizia Ctu accolto il suo ricorso e annullato provvedimento dell'assessorato regionale all'Energia. Ok alle autorizzazioni per le cave di calcare di Bivona (AG).
Il Tribunale di Agrigento condanna il ministero dell’Istruzione e riconosce il diritto di una insegnante invalida a scegliere la sede di servizio più vicina alla propria residenza.
Difetto di istruttoria e di motivazione dei provvedimenti del Servizio 8 del Dipartimento Sviluppo Rurale e Territoriale dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura.
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la delibera del Comune di Casteltermini è legittima
Irragionevole durata del processo: 20 anni fa il comune di Agrigento chiedeva la restituzione di oltre 22 milioni di vecchie lire a un proprio funzionario per compensi aggiuntivi. Oggi è lo stato a risarcire quest'ultimo con oltre 11.000 euro
Si rimette al Tar anche il sindaco di Porto Empedocle Calogero Martello. Nel giudizio proposto dallo sconfitto candidato alla carica di primo cittadino, Calogero Lattuca, che aveva contestato presunte anomalie nei conteggi.
Una vicenda partita nel 2014 con le dimissioni di Cirami da presidente di commissione di gara per un appalto sui rifiuti a Terme Vigliatore. Il Comune gli fa causa ma perde. E non paga il risarcimento. Cirami chiede i danni e vince al Cga.
Al Prof. Pietro Leo, ex Direttore del Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Anatomiche ed Oncologiche dell’Università di Palermo dal 1993 al 1999, era contestato un presunto danno erariale di € 258.228,45. La Corte dei Conti lo ha assolto e condannato l'Unipa alle spese processuali.
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la corsa per la Procura di Roma, dopo il caso Palamara
Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar del Lazio, accogliendo il ricorso del procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, contro la nomina di Michele Prestipino a capo della procura di Roma, da parte del Csm. Arrivò dopo la bufera sulle nomine scoppiata con il caso Palamara.
