La proposta avanzata da Covisian prevede "tempi di assorbimento troppo lunghi, riduzioni orarie e penalizzazioni economiche inaccettabili" per i lavoratori, oltre all'utilizzo dell'ammortizzatore sociale, non è stata ritenuta accettabile dalle organizzazioni sindacali.
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Ignazio Marchese
Alta tensione: al via oggi la protesta in via trinacria
Almaviva, i sindacati proclamano lo sciopero ad oltranza da oggi al 15 ottobre. Dalle 9 sit-in in via Trinacria, sede dell'assessorato al Lavoro, in attesa delle decisioni del tavolo pomeridiano al ministero.
Lavoratori Almaviva Contact di nuovo in piazza stamani a Palermo, in via Ugo La Malfa. Sciopero in corso per la vertenza che coinvolge 621 dipendenti del call center palermitano, in seguito al passaggio da Alitalia ad Ita, la cui commessa è stata vinta dalla ditta Covisian.
La vertenza Almaviva si fa sempre più preoccupante. È "allarme rosso" infatti per i 621 dipendenti di Palermo che rischiano il licenziamento. Covisian starebbe addestrando nuovo personale non rispettando le clausole sociali. Lunedì nuovo sciopero a Palermo.
La protesta dei dipendenti Almaviva di Palermo: "Nessuna certezza per il futuro. Regione assente, intervenga a tutela dei lavoratori. Vertenza in stallo. Nulla di fatto al Ministero del Lavoro", lamentano i sindacati.
Manifestazione spontanea questa mattina dei lavoratori del call center Almaviva a Palermo che hanno cercato di raggiungere l'aeroporto Falcone Borsellino
I sindacati hanno inviato richieste d'incontro urgenti al presidente della Regione, al presidente dell’Assemblea Regionale e un’audizione presso la V commissione Lavoro dell’Assemblea Regionale
“Il governo regionale si attivi nelle sedi competenti a tutela dei circa 700 lavoratori Almaviva che per anni hanno curato il servizio di call center per Alitalia e che nel passaggio alla nuova compagni aerea Ita potrebbero subire gravi conseguenze occupazionali", tuona Lupo (PD) all'Ars.
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Redazione
Varrica (M5S) e Lupo (Pd) intervengono sul caso del call center
La vertenza Almaviva tiene in ansia 621 lavoratori di Palermo, nel call center ex Alitalia, ormai diventata "ITA". Il ministero del Lavoro ha convocato un tavolo per martedì 7 settembre. Varrica (M5S) "Ora si lavori per soluzioni". Lupo (Pd), "Musumeci sottovaluta la vertenza".
Torna a parlare il deputato nazionale Adriano Varrica che denuncia l’assenza del governo Draghi nella gestione di una crisi che mette a rischio più di 600 lavoratori del settore call center.
Un bando di gara per servizi di call center privo di riferimenti alla clausola sociale, comprensivo invece di un punteggio premiale per l’indicazione di una sede operativa a Roma, con evidente penalizzazione per chi operi da tempo nel Mezzogiorno
I sindacati: "In assenza di risposte ed azioni concrete lo sciopero dei lavoratori a difesa del perimetro occupazionale di Palermo continuerà. La città di Palermo non può perdere un solo posto di lavoro delle tante risorse umane che con la loro professionalità hanno garantito i servizi di Alitalia nel mondo".
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Redazione
La richiesta dei sindacati dopo il primo giorno di mobilitazione
L'80% dei lavoratori ha partecipato alla prima giornata di sciopero degli addetti all’assistenza clienti Alitalia. Mobilitazione indetta da Slc-Fistel-Uilcom, per protestare contro il bando di gara di Ita per il nuovo customer service. I sindacati chiedono chiarezza in un tavolo di confronto.
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Redazione
Sindacati annunciano “blocco di tutte le attività per 5 giorni
I sindacati protestano per la partenza di una gara per la gestione del proprio servizio di assistenza clienti. Una gara che appare, secondo le sigle, fin da subito del tutto incomprensibile.
A settembre il MIT aveva predisposto un bando di gara per l’affidamento dei servizi di supporto alla conduzione funzionale del CCISS “viaggiare informati”