Riapre al pubblico la zona archeologica "La Montagnola" di Marineo (PA). Rinasce il sito culturale con un progetto cui sono stati assegnati attestati a 16 bambini. Sistemate anche le didascalie di supporto alla fruizione. Un progetto di Confartigianato e Ancos – Armao: "Il governo attento ai Beni culturali"
di
Redazione
Lo presenteranno Confesercenti, Confartigianato e Casartigiani
Pronta la guerra contro la Regione per il finanziamento dei tirocini alle aziende. Emergono varie criticità e dagli uffici regionali arrivano delle risposte evasive e poco chiare.
di
Redazione
#Videonotizie BlogPlay
Duro documento di Cna, Confartigianato, Casartigiani e Claai
Organizzazioni datoriali contro la Regione per non aver accolto la loro richiesta di rinvio della scadenza per la presentazione delle domande per consentire alle imprese di adeguarsi o al sistema di correggere l’impostazione.
Alle porte della nuova stagione estiva targata 2021 si fa la conta dei danni della prima estate colpita dal Covid: la Sicilia nel 2020 ha dimezzato (-56,2%) le presenze turistiche sull’isola rispetto all’anno pre-pandemia, determinato per lo più dal crollo dei turisti stranieri (-80,9% vs -31,0% delle presenze di turisti italiani).
Il terreno di scontro riguarda il “Fondo Ripresa Artigiani”, uno strumento che prevede agevolazioni a fondo perduto ed a tasso agevolato per investimenti e contributi per le imprese artigiane
Il mercato del lavoro sconta l’effetto-Covid con una perdita nel 2020 di 15 mila posti di lavoro in Sicilia, pari ad una contrazione dell’1,1%, calo inferiore a quello medio nazionale del -2%
"Riaperture concrete e allungamento degli orari, con regole certe e stabili di bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie". Lo hanno detto i vertici di Confartigianato Siracusa nel corso di un incontro con la deputazione nazionale siracusana.
di
Redazione
Le richieste di Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai
Le associazioni degli artigiani scrivono a Musumeci per chiedere una deroga e far ripartire il settore Benessere in zona rossa. Parrucchieri, barbieri e centri estetici sono ormai allo stremo e sollecitano una soluzione.
Confartigianato, Cna e Casartigiani hanno presentato una petizione al ministro al ministro per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini. L'iniziativa di carattere nazionale è avallata da 50mila firme.
Dichiarano i sindacati: "Toccherà alla Regione rendere operativa l’erogazione dei fondi i cui effetti saranno quelli di ridare l’opportunità alle nostre imprese di usufruire degli incentivi".
"Serve che l’Esecutivo Musumeci acceleri sugli interventi da compiere sul sistema sanitario siciliano e sull’assegnazione dei sostegni già annunciati e messi a bando: 125 milioni di euro dall’assessorato Attività Produttive e 75 milioni per il settore Turismo" dice il presidente di Confesercenti Vittorio Messina
Silvio a novembre dello scorso anno è stato nominato presidente della categoria messinese degli acconciatori e adesso, avendo fatto tesoro dell’esperienza provinciale, è pronto a guidare una squadra il cui direttivo tocca diverse province siciliane.
Spesso infatti si ha la necessità di essere ben indirizzati verso i prodotti bancari più consoni alle proprie esigenze e capita anche di non sapere scegliere l’istituto bancario maggiormente indicato.
L’erogazione delle somme è stata consentita, in attesa delle risorse stanziate dal Governo, nel rispetto delle risorse proprie accumulate nel tempo dalla regolare contribuzione delle imprese artigiane al Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato.
"La decisione di tenere chiuse, per chissà quanto tempo ancora, le attività di acconciatura e i centri estetici favorirà il proliferare dell'abusivismo e conseguentemente aumenterà il rischio di contagio". E' l'allarme lanciato da Confartigianato Siracusa
"Serpeggia in tanti un dubbio: ma in posizioni invertite, se la Lombardia avesse avuto i dati di contagi, di decessi, di guariti che ha la Sicilia, ci avrebbero aspettato? - si chiede la deputata Giusi Savarino - Questa è la domanda che pongo al Presidente Conte e ai tanti deputati eletti al sud che lo sostengono".
A lanciare l’allarme sono Cna, Casartigiani, Confartigianato e Claai dopo l’incontro, avuto nella sede dell’Assessorato all’Economia, per fare il punto della situazione rispetto alle dinamiche che stanno caratterizzando la gestione della Crias.