I giudici del consiglio di Stato hanno accolto il ricorso di una concorrente ad un concorso che aveva presentato tutti i documenti, ma si era dimenticata di sottoscrivere la domanda caricata in upload
di
Ignazio Marchese
Il Brescia verso il ripescaggio per definire il volto della cadetteria
Lecco confermato in serie B, respinto il ricorso della Reggina che riparte dai dilettanti e libera, di fatto, il posto al Brescia che attende adesso il pro forma dalla Figc per il ripescaggio in seconda serie
La candidata era stata esclusa perché il suo indice di massa corporeo (IMC) e la sua massa grassa erano risultati oltre il limite consentito, il tutto a causa dell’altezza rilevata in sede concorsuale.
Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar del Lazio, accogliendo il ricorso del procuratore generale di Firenze, Marcello Viola, contro la nomina di Michele Prestipino a capo della procura di Roma, da parte del Csm. Arrivò dopo la bufera sulle nomine scoppiata con il caso Palamara.
Braccio di ferro tra sindacati e Comune sulla clausola sociale nel bando di gara del servizio idrico. Una sentenza del Consiglio di Stato reputa che non vi sia obbligo di riassorbire i lavoratori.
Il Consiglio di Stato ha bocciato i ricorsi del Csm e di Michele Prestipino contro la sentenza del Tar del Lazio che aveva annullato la sua nomina a procuratore di Roma. Secondo Palazzo Spada è illegittima […]
“Come abbiamo più volte detto – afferma Gaetano Giordano, segretario generale della Federazione Scuola e Formazione del Sinalp -, non ci fermeremo. Il ministero non può non tenere conto delle sentenze e deve procedere immediatamente al riconoscimento dei titoli conseguiti dagli italiani in Romania”.
Il provvedimento di De Luca aveva un difetto di competenza in quanto investiva un ambito territoriale regionale e non circoscritto al Comune di Messina.
di
Redazione
il sindaco 'sceriffo' di messina annuncia battaglia
Il primo cittadino non ha intenzione di sospendere la sua ordinanza, nonostante il Consiglio di Stato abbia rilasciato un parere che la considera, di fatto, illegittima.
Un parere che rafforza l'idea del Ministro dell'interno Luciana Lamorgese che aveva già denunciato De Luca per le sue intemperanze e che adesso potrebbe procedere alla revoca d'ufficio dell'ordinanza
"Questa vittoria – precisano i legali – conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione non solo per ripristinare il diritto allo studio, ma anche per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini”.
"Ci auguriamo che il Miur possa prendere spunto da queste vittorie per evitare in futuro di commettere gli stessi errori e offrire sin da subito ai nostri ragazzi la possibilità di formarsi e diventare bravi specialisti!” dicono gli avvocati".