Il Teatro Massimo è una delle quattro fondazioni liriche italiane che mantiene un suo Corpo di ballo. La compagnia è costituita da trenta tersicorei che arrivano anche a quaranta in relazione alle esigenze di produzione. Tutti insieme fanno cinque produzioni all'anno.

Numerosi gli spettacoli teatrali con la presenza di Massimo Lopez, Tullio Solenghi e Nino Frassica, dei comici del Convento,mcondotto da Matranga e Minafò, Claudio e Annandrea dei "I soldi spicci" e del già menzionato Roberto Lipari.

“La danza – spiega Sabah Benziadi, ideatrice e regista del progetto – è libertà, espressione, coinvolgimento, è un'educazione all'amore per se stessi e per gli altri".

Al via nell'ultima settimana di aprile la prima edizione del Festival "ConFormazioni", manifestazione di danza e linguaggi contemporanei sotto la direzione artistica di Giuseppe Muscarello rivolta all'attività coreografica, alla formazione, con una sezione dedicata a workshop specifici.

Si inizia con un nuovo allestimento del Teatro Massimo: Water Game di Matteo Levaggi, ultima tappa di una ricerca che il giovane coreografo, quest’anno in residence al Teatro Massimo, porta avanti e sviluppa dal 2005.

In un carosello di accurate e ricercate performance, sul palco si alterneranno diversi danzatori di fama internazionale.

Il biglietto costa 5 euro per chi vuole visitare solo la Fiera. Dieci per chi vuole accedere e provare a tutti i vari sport.

Si tratta della nuova creazione del Centro Coreografico L'Espace di Palermo in collaborazione con M.I.M. Arte-Escénico di Città del Messico, in residenza artistica a Palermo dal 27 Settembre.

Un grande spettacolo di danza con nuove produzioni appositamente commissionate ai più interessanti coreografi della scena internazionale, che culminerà nel Bolero di Ravel.

Siciliano all''Opera de Paris. A soli 18 anni è il secondo palermitano ad approdarvi. Oggi debutta a Stoccarda in rappresentanza della importante scuola francese

Il suggestivo spettacolo di danza, mimo, ballo e acrobazia che mette al centro il fuoco e i significati simbolici ad esso legati, unico nel suo genere al mondo, dopo il successo internazionale torna quest’anno nel capoluogo siciliano.

L'evento inoltre sarà l'occasione per sostenere l'Associazione Movimento per la Salute giovanile di Fabrizio Artale che si occupa di dare contributi concreti a bambini cardiopatici e non solo.

Isola delle Femmine accoglierà, per il secondo anno di fila, il "Dynamic Sport Day", evento organizzato dall'A.S.D. Dyanmic Sport Center.

Per la prima vota Servillo calchera' la scena di Gibellina, cosi' come Tony Laudadio che il 17 luglio mettera' in scena una produzione dei Teatri Uniti, "Sostakovic, il folle santo", con la regia di Francesco Saponaro.

Moda, cabaret, musica, animazione e danza: un intero weekend di festa in programma a Terrasini da giovedì 9 a domenica 12 giugno.

​ Il traguardo raggiunto, compensa tutti i sacrifici di Gaspare, che tutti i giorni, da quando aveva 10 anni, finita la scuola a Marsala, per amore della danza, ha preso il bus per Palermo per dedicarsi alla sua passione, tornando a casa la sera tardi e studiando sul pullman tra una trasferta e l’altra.

Il Teatro del Fuoco® è unico nel suo genere nel mondo: seduce il pubblico grazie alle singolari capacità artistiche di uno straordinario gruppo di eccellenti ballerini, emozionanti attori di mimo, sbalorditivi acrobati e danzatori di fuoco e luce.

Palermo sarà il luogo di incontro di artisti internazionali provenienti da Israele, Gran Bretagna, Repubblica Slovacca, Italia, Polonia, Ungheria, che si esibiranno per condividere le emozioni con il pubblico.

Verrà creato un polo culturale destinato alla formazione a titolo gratuito di 80 giovani, di età compresa tra i 14 e i 35 anni, residenti in Sicilia, che potranno accedere, per la durata del finanziamento, ai corsi per: Orchestra popolare, Compagnia di danza popolare, Liuteria popolare, Tecnica del suono.

Accostarsi alla Nona di Beethoven, anche in questa versione da camera, significa accostarsi alla Musica per eccellenza. E poiché la musica non può fare a meno del silenzio, il silenzio è anche il primo e ineludibile passo dell’ascolto.