Sono stati trasferiti in 14 ma la situazione resta complessa. I trasferimenti non solo la soluzione ma al momento l'unica arma per dividere i rivoltosi

Una ventina di carcerati si sono asserragliati. La preoccupazione della Uilpa: “Sistema che non funziona”

In due sono fuggiti dal cortile. Immediate le ricerche anche con l’aiuto degli agenti penitenziari liberi dal servizio

Giochi d’artificio esplosi da alcuni parenti a ridosso del carcere Antonio Lo Russo di Pagliarelli a Palermo.

La trama del film Spaccaossa nasce dall'indagine denominata ”Contra Fides” iniziata nel 2017 all'interno del carcere di Palermo Pagliarelli sulla base delle dichiarazioni di alcuni detenuti.

Il vicesegretario regionale Cnpp Maurizio Mezzatesta: "Un buon inizio che fa ben sperare, dopo le serrate proteste a Trapani, si inizia a vedere un minimo ma graduale cambiamento, che il Cnpp si auspica possa accadere anche in altri Istituti della Regione"

Cresce la tensione nelle carceri siciliane. Gioacchino Veneziano della Uilpa Penitenziaria Sicilia invita il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, a visitare il carcere di Trapani, affinché si renda conto dei motivi della protesta del 5 novembre.

“Visiteremo il carcere minorile di Palermo e dopo aver sentito i lavoratori faremo una relazione dettagliata, allegando le fotografie al Ministro della Giustizia e al Capo della Giustizia Minorile”, spiega la Uilpa che attacca: "Serve tavolo di confronto regionale".

Episodio inquietante nel carcere di Frosinone ieri pomeriggio, domenica 19 settembre. Un detenuto ha sparato e ferito tre persone.

Rivolta e danneggiamenti nel carcere minorile Malaspina di Palermo. La denuncia è di Gioacchino Veneziano segretario della Uilpa polizia penitenziaria della Sicilia. “La rivolta – spiega Veneziano è iniziata sabato […]

Gli agenti della polizia penitenziaria nel carcere Malaspina di Palermo hanno trovato un cellulare nascosto addosso ad un giovane detenuto.

Un detenuto ha aggredito e ferito cinque agenti della polizia penitenziaria nel carcere Ucciardone a Palermo.

"Solo grazie all’aumento di investimenti sulla sicurezza, unito al fiuto investigativo del personale di Polizia Penitenziaria è stato possibile il ritrovamento del telefono cellulare nel carcere minorile di Palermo". Questo è il commento di Gioacchino Veneziano Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria della Sicilia.