Il Giovedì Santo è uno degli appuntamenti più importanti per i fedeli. E’ il giorno in cui si ricorda l’ultima cena di Gesù, e nella tradizione si fa visita ai "sepolcri" allestiti nelle chiese, dove gli altari vengono addobbati con fiori, germogli e candele. In alcune province della Sicilia i sepolcri vengono anche definiti "orti".

Anche la Missione Speranza e Carità di Palermo partecipa ai riti pasquali della Settimana Santa con un fitto calendario di appuntamenti.

La seconda Pasqua ai tempi del Covid19, anche la Chiesa si adegua alle regole anti contagio e cambiano le celebrazioni religiose. Vengono meno quindi, per i fedeli, alcuni 'appuntamenti' importanti della devozione popolare.

I Quaresimali sono biscotti cotti al forno preparati con mandorle e aromatizzati con cannella e/o noce moscata molto croccanti e gustosi.

Tra i provvedimenti la sospensione della Zona a Traffico Limitato (O.D.485/17) per giovedì 18 aprile e venerdì 19 aprile 2019, in occasione delle processioni del “Giovedì Santo” e del “Venerdì Santo”.

La visita ai sepolcri, allestiti in tutte le chiese, che rimangono aperte sino a notte fonda, ha inizio già nella prima serata dopo la messa “in Coena Domini”, in cui si ricorda l’ultima cena di Gesù con i suoi apostoli e l’istituzione dell’eucarestia.

Le celebrazioni della Settimana Santa 2017 iniziano con il Solenne pontificale di domenica e la benedizione delle Palme alle ore 10.

Padre Domenico Calcara spiega: "Ai piedi della Croce abbiamo messo un cumulo di rifiuti: lo 'scarto', di cui parla Papa Francesco, degli uomini ridotti e considerati tali da società ed economia".

Stamani in Cattedrale si è svolta la celebrazione Eucaristica della Messa Crismale, l’unica messa che può essere celebrata nella mattina del Giovedì Santo.

La visita ai sepolcri, allestiti in tutte le chiese, ha inizio già nella prima serata dopo la messa “in Coena Domini”, in cui si ricorda l’ultima cena di Gesù con i suoi apostoli e l’istituzione dell’eucarestia.