Gli indagati erano accusati di aver favorito il conducente di una macchina, figlio di un loro collega, che è stato rinviato a giudizio per omicidio stradale.

Nella sua confessione, ritrattata, Cartelli aveva detto di avere ucciso la donna per un credito di 10 euro che vantava nei confronti della pensionata.

L'operazione di Polizia è scattata la sera di Halloween, mentre nella struttura era in corso una festa.

Sono Giacomo Pignataro, Filippo Drago, Giuseppe Sessa, Giuseppe Barone, Giovanni Gallo, Michela Maria Bernadetta Cavallaro e Carmelo Monaco.

Gli accertamenti sono stati disposti dalla procura di Caltanissetta che indaga sull'eventuale esistenza di una talpa negli uffici giudiziari che avrebbe avvisato l'ex presidente del Palermo calcio Maurizio Zamparini di una richiesta pendente di arresto a suo carico.

Due giovani di Gela, di 20 e 23 anni, sono stati denunciati dai carabinieri e sottoposti all'obbligo di dimora, su ordine del Gip, per violenza privata in concorso.

Il cadavere della ragazza, picchiata selvaggiamente, è stato trovato giovedì scorso dal padre nell'appartamento dove abitava la vittima.

Il Gip di Catania ha convalidato l'arreso disposto il ripristino della detenzione domiciliare nella struttura ospedaliera dalla quale si era allontanato. 

Il Gip del Tribunale di Ragusa Ivano Infarinato ha interrogato l'indagato nel carcere di Ragusa alla presenza del legale d'ufficio Valentino Coria.

Dalle indagini della guardia di finanza di Catania sono emerse la scomparsa di fascicoli, le richieste di sanzioni annullate e la concessione di rateizzazioni al minino in cambio non di soldi, ma di favori.

Il clan catanese dei Capello, su richiesta del boss siracusano Salvatore Giuliano, "stava per organizzare un'eclatante azione omicidiaria" per "eliminare lo scomodo giornalista" Paolo Borrometi per le sue inchieste sul territorio.

Era stato lo stesso uomo a portare, dopo l'aggressione, la moglie nel pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi, da dove è partita la segnalazione alla polizia, rimanendo in sala di attesa per avere notizie sullo stato di salute della vittima.

Il movente privilegiato è la gelosia dell'uomo, con la moglie che non aveva intenzione di seguirlo nella regione del Nord Italia dove lui viveva, e poi all'estero.

A finire in manette: Checco Domenico Giovanni Calandra, 28 anni di Santa Caterina Villarmosa (Cl); le nissene Genifer Tortorici, 28 anni, e la sorella Catena, di 30 anni; nonchè Rosario Nicosia, 67 anni, zio delle due donne, originario di Riesi ma da anni residente a Caltanissetta.

I legali: "Il Gip di Messina Carmine De Rose ci ha comunicato stamattina che non è ancora in grado di prendere una decisione sulla revoca degli arresti domiciliari dell'on. Cateno De Luca perché non ha avuto il tempo di esaminare tutta la documentazione del procedimento penale riservandosi di esprimersi entro il prossimo sabato 18 novembre"

E' durato pochi minuti nel carcere di Catania l'interrogatorio di garanzia del Gip Daniela Monaco Crea al 22enne fermato per il tentativo di omicidio dell'ispettore della polizia municipale di Catania, Luigi Licari, accusato di averlo aggredito per avergli impedito di passare con uno scooter in una strada che era temporaneamente chiusa al traffico.

Contrariamente alle attesa l'armatore ha risposto a tutte le domande sui regali fatti ai politici e sui favori richiesti o presunti tale

Convalidato il fermo del consigliere comunale del Pd di Siracusa, sorpreso con 20 chili di droga. Bonafede si è dichiarato completamente estraneo ai fatti, versione confermata anche dagli altri due arrestati.

A conclusione dell'indagine la Procura ha chiesto al Gip il rito immediato. Fissata la prima udienza dinanzi alla corte d'Assise. Gli avvocati dell'omicida annunciano di voler chiedere il rito abbreviato.