Dopo aver ricevuto l’allarme scattato presso un appartamento sito nel pieno centro cittadino, le Centrali Operative di Carabinieri e Polizia hanno provveduto ad inviare immediatamente sul posto diversi equipaggi.

La Polizia di Stato – Squadra Mobile e Squadra Volanti – ha eseguito 3 misure cautelari a carico di Pietro Daraia, 42 anni, Salvatore Laurendino, 60 anni e Lucia Pancari, 41 anni, per furti con destrezza aggravati, ai danni di una gioielleria di Ragusa.

L'uomo stava infastidendo gli altri passeggeri quando, un ispettore di polizia in pensione, che si trovava sul mezzo, ha tentato di calmarlo ottenendo però l'effetto opposto.

Rubino deve scontare 12 anni, confermata quindi la condanna inflittagli in primo grado. A processo era andato anche il fratello di Rubino, Giuseppe, poi assolto. A difendere i due fratelli l'avvocatessa Miria Rizzo.

L’uomo, nel primo pomeriggio del 16 giugno scorso, in Via della Scogliera a Catania, qualificandosi come agente di polizia, aveva sottratto una Fiat Punto ad un povero pensionato catanese.

L’Autorità Giudiziaria, recependo appieno il quadro probatorio raffigurato dagli investigatori, ne ha disposto l’arresto e il trasferimento nel carcere di Belluno, luogo detentivo più vicino al suo attuale domicilio.

Ora è rinchiuso nel carcere di Ragusa. Gli agenti della squadra mobile lo hanno riconosciuto dalle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza e lo hanno bloccato nella sua abitazione.

I carabinieri della Compagnia di Bagheria hanno arrestato Antonino Sorrentino, 42 anni e Vincenzo Forcieri, 23 anni, per rapina aggravata in concorso. Il provvedimento è del Gip di Termini Imerese su richiesta del Pm Giacomo Brandini.

Si era intrufolato negli uffici del palazzo di giustizia di Ragusa, rubando giovedi' i portafogli a due dipendenti della procura. Adesso la Squadra mobile ha arrestato Luciano Saglibene, ragusano di 28 anni, per furto aggravato e continuato.