La Polizia di Stato e la Fondazione Falcone condividono un progetto culturale che vuole realizzare, con un linguaggio innovativo, il coinvolgimento sempre più attivo della società civile sui temi della partecipazione e della tutela della legalità. […]
Se la riforma sull'ergastolo ostativo non arriverà entro maggio 2022, cioè in concomitanza del 30° anniversario della strage di Capaci, assisteremo a questa beffa: boss del calibro dei Graviano potrebbero beneficiare di permessi premio e uscite dal carcere.
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La sorella del giudice: "violata privacy, offesa profonda"
"Finora ho preferito evitare commenti su una vicenda che mi ha molto amareggiata, ritenendo che il silenzio, di fronte a parole tanto inopportune, fosse la scelta più sensata. Quando, però, si supera il limite è impossibile non replicare", Maria Falcone furiosa dopo libro di Ilda Boccassini.
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Parla la sorella del magistrato ucciso da Cosa Nostra
Parla la sorella del magistrato ucciso dalla mafia: "Si deve mantenere la schiena dritta e non si può arretrare di un passo. E' il momento del rigore e dell'intransigenza"
"La memoria di quell’orrore è indelebile, ma conforta che il ricordo delle vittime resti vivo a dispetto del tempo passato e che sia diventato patrimonio di tutti", dice Maria Falcone parlando di Paolo Borsellino nel 29° anniversario della strage di Via D'Amelio.
Maria Falcone, presidente della Fondazione Falcone, ha incontrato Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl durante una visita nella sede del sindacato di via Po. Era presente Vincenzo Di Fresco, consigliere della Fondazione Falcone.
Per Maria Falcone “sulla gestione dei beni confiscati alle mafie serve un’azione a tutto campo che veda protagonisti le associazioni antimafia, le istituzioni, gli enti locali, i sindacati e le banche".
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Maria Falcone: In via Arenula svolse un lavoro proficuo
Contano le azioni e non le parole’, è una frase che descrive pienamente il suo modo di vivere”. Lo dice Maria Falcone, sorella del magistrato ucciso dalla mafia e presidente della Fondazione che porta il suo nome.
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Maria Falcone, "traguardo di cui andare orgogliosi"
La delegazione italiana era costituita dal Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, dall'ambasciatore italiano Alessandro Cortese, dal consigliere giuridico Antonio Balsamo, e dal primo segretario Luigi Ripamonti.
Un giovane arguto e brillante, che chi conosceva oggi non può fare a meno di ricordare con strazio. Gabriele Minì, un ragazzo palermitano di appena 29 anni che sognava di fare il magistrato nella sua città è morto, stroncato da una terribile malattia che non gli ha lasciato scampo.
Il presidente della Commissione antimafia, Nicola Morra (M5S), ha convocato per dopodomani, mercoledì 20 aprile alle ore 13,30, una seduta plenaria per esaminare la situazione legata alle scarcerazioni di alcuni boss mafiosi durante l'emergenza sanitaria.
Maria Falcone torna sulla vicenda dello stralcio dal Collegato delle norme che prevedevano finanziamenti a enti e associazioni impegnati sul fronte della cultura e del sociale.
“Il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa vive nelle nostre azioni presenti, passate e future”. È il messaggio firmato da Ultimo, il capitano della squadra dei carabinieri che arresto’ il capo dei capi di […]