Secondo la Procura di Catania la 'declassificazione' dei rifiuti iniziava già in navigazione attraverso un sistema che permetteva di far apparire regolari i documenti e scaricare anche rifiuti con tracce di sangue fra i rifiuti urbani
Fra gli indagati, oltre ai due agenti marittimi, ci sono anche il comandante e il primo ufficiale della nave e 8 membri di equipaggio di varia nazionalità
Operazione di Polizia e Guardia di Finanza, 24 gli indagati fra cui due agenti marittimi. Gli episodi di abbandono rifiuti sarebbero avvenuti in 11 porti fra cui Trapani, Pozzallo, Augusta, Catania e Messina in Sicilia
Cittadini, marinai, operatori umanitari, soccorritori, artisti, intellettuali, associazioni, imprese, movimenti religiosi, sindacati e autorità pubbliche sono invitati a partecipare agli incontri pacifici e apolitici, recando come unico segno distintivo una maglietta arancione.
Queste tragedie, che rappresentano la metà delle morti in mare nel 2018, sono avvenute mentre non c’erano più navi di soccorso delle organizzazioni non governative (ONG) attive nel Mediterraneo.
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Redazione
partiti in più di 100, sono arrivati in sicilia in 41
Ha detto Teo di Piazza, coordinatore dell’équipe psicologica di MSF in Sicilia. “Alcuni di loro ci hanno detto che questo viaggio è sembrato durare un anno. Hanno solo bisogno di aiuto e di un po’ di umanità.”
Le équipe di MSF a bordo stanno anche ascoltando le orribili testimonianze di molte persone che hanno subito violenze, anche sessuali, e torture in Libia.
“Sotto gli occhi del mondo intero, questo braccio di ferro sulla pelle delle persone mette gravemente a rischio il sistema di ricerca e soccorso, che risponde all’obbligo del diritto internazionale e marittimo di salvare vite in mare".
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Redazione
la soluzione spagnola non piace alla ONG che ha operato il salvataggio
Attualmente l'imbarcazione viene rifornita dalla Guardia Costiera italiana, dovrebbe trasbordare 500 migranti e poi proseguire per Valencia con 129 persone ma sono 4 giorni di navigazione considerati insostenibili
di
Manlio Viola
dopo il trasbordo in mare aperto dei migranti vicino a lampedusa
Due giorni fa la nave è stata protagonista di un'operazione in acque territoriali: 127 migranti sono stati trasferiti da questa su motovedette della Guardia Costiera.
La nave di Msf non è dunque mai arrivata a Lampedusa, secondo quanto si apprende al Viminale, come prevede il codice di regolamentazione delle ong voluto dal ministro Minniti secondo cui le organizzazioni che non lo sottoscrivono 'sono fuori del sistema di soccorso'.
Sull'operato delle Organizzazioni non governative nei salvataggi di migranti al largo delle coste libiche la procura di Palermo indaga per associazione per delinquere.
In occasione dell’incontro la facoltà di scienze politiche ospiterà un desk con materiale informativo a cura dei volontari del Gruppo locale di Palermo. Il seminario è rivolto sia a studenti che al pubblico esterno.
A Catania la nave di Msf 'Prudence' ha sbarcato i corpi di sei giovani vittime che senza riuscirci hanno cercato di sfuggire alla guerra, alla fame e alle violenze subite nei loro paesi d'origine.
I corpi sono di cinque giovani donne e di un uomo e secondo il team medico di Msf sono stati in acqua per almeno sei giorni prima di essere recuperati.
La nave Prudence di Medici sena frontiere arriverà domani nel porto di Catania con a bordo i corpi di sei migranti, che erano stati recuperati in mare nei giorni scorsi da mezzi navali di ong.