Fratel Biagio ha avuto delle coliche che ha superato. Il missionario si muove nei pressi della grotta, aiutandosi con un bastone.

"Preghiamo per i giovani che sono tanto a rischio per l’assenza del lavoro, per un futuro non stabile, incerto, insicuro e stiamo vicino a quelli più fragili, sia ai giovani locali sia agli immigrati; rischiano di precipitare nelle sabbie mobili, cioè nel giro dello spaccio, della prostituzione, della delinquenza".

Fratel Biagio è lucidissimo, stare nella natura e avere la presenza del Santissimo accanto a lui lo carica e lo fa essere pieno di energia, tanto che intende proseguire il digiuno e la preghiera incessante per una preziosa conversione al bene comune.

Biagio Conte, missionario laico, è il fondatore della Missione Speranza e Carità di Palermo che da anni assiste gli 'ultimi'.

Fa sapere Biagio Conte: "Mi abbandono nell'entroterra siciliano alla Preghiera, alla Penitenza e al Digiuno per essere solidale con le famiglie disagiate, con i giovani e i meno giovani, con chi non ha una casa, un lavoro, con i carcerati".

"E’ urgente e doveroso - dice Biagio Conte - unirsi per pregare e digiunare, affinché tutti insieme possiamo contrastare e sconfiggere questo terribile virus, che sta mietendo tantissime vite umane rispondendo così al male, cioè al ‘’virus’’, con il Bene, cioè con le opere buone.

Biagio Conte, missionario laico e fondatore della Missione Speranza e Carità di Palermo che accoglie 1100 poveri, ha voluto diffondere un video-messaggio di speranza a tutta l’Italia, all’Europa, al mondo intero.

In particolare sono state fornite, su richiesta, stoviglie monouso (piatti, bicchieri, posate) e derrate alimentari. Cominciano a scarseggiare, però, anche i prodotti per l'igiene personale.

La sezione Assofante di Palermo: "Serve l’aiuto di tutti per sostenere chi ogni giorno si spende in favore dei meno fortunati".

Il messaggio di Biagio Conte, al quale si uniscono Padre Pino, i missionari e i volontari della missione, vuole essere un monito alla speranza ma soprattutto alla solidarietà in un momento tanto difficile.

Il fondatore della Missione: "Una rete, un materasso e un cuscino per i 1000 poveri della Missione Speranza e Carità. Aiutateci a migliorare il luogo dove dormono e vivono. Vogliamo dare più dignità ai poveri".

Il protagonista del film è lo stesso Biagio Conte, fondatore e missionario laico che ha costituito la comunità nel 1991 partendo dalla stazione centrale di Palermo

La ventitreesima giornata del Banco alimentare, che ricorrerà il prossimo 30 novembre, è diventata un’occasione di appello al Governo regionale affinché non tagli i contributi al Banco, e a tutte le altre iniziative sociali, a rischio sopravvivenza.

Nell’occasione sarà presentata la 23a Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolgerà in tutta Italia sabato 30 novembre.

Alla fine del periodo di prova con l’azienda potrebbe nascere un vero percorso lavorativo per il rappresentante della Missione.

Durante la lunga conversazione, Biagio Conte ha voluto ricordare le parole da lui stesso pronunciate dieci anni fa in occasione della sue precedente visita al palazzo dell’assemblea legislativa dell’UE: “Non può esserci integrazione se non c’è accoglienza”.

Biagio Conte scrive un messaggio di ringraziamento alla nazione del Belgio: "Sei una piccola nazione ma hai un cuore molto grande e per questo ospiti tante, tantissime nazioni del mondo. Gli immigrati presenti qui sono quanto il tuo popolo".

Si inizia alle ore 9 con l’accoglienza a cui seguirà il saluto dell’Arcivescovo e di don Francesco Galioto, Assistente spirituale A.D.I.M. e don Pino Vitrano della Missione Speranza e carità

Biagio Conte ha incontrato il presidente del Parlamento europeo David Sassoli consegnandogli una lettera.

Fratel Biagio è partito l’8 luglio, con il traghetto, dal porto di Palermo rendendosi esule dall’Italia sulle rotte dei migranti.