Sono circa 37 mila le donne malate di tumore al seno metastatico, una patologia non guaribile, ma che prevede periodi sempre più lunghi di curabilità.

In occasione della manifestazione la sera dell'11 ottobre una luce viola illuminerà il prospetto del Palazzo Reale, mentre il 12 e 13 toccherà al Palazzo delle Aquile, sede del Municipio, e al Teatro Massimo.

In seno all'Unità di Terapia del dolore, il Dipartimento oncologico “La Maddalena” si doterà a breve di un hospice con 10 posti letto, in convenzione col Servizio sanitario nazionale.

Tutto è nato da un piccolo disturbo che ha spinto la biologa a sottoporsi ad un'indagine diagnostica, all'interno dell'ospedale dove lavora. “Era un fastidio che attribuivo al reggiseno, - racconta la donna – poi, a metà febbraio di quest'anno, ho fatto un controllo ed è stato trovato un nodulo”.

Manca davvero poco al completamento di WanderLad grazie anche al contributo di una nota azienda catanese

Il nuovo edificio è destinato esclusivamente alla degenza, mentre il primo edificio avrà attività ambulatoriale, oltre a quella riservata alla diagnostica per immagini ed alla radioterapia.

All'Ospedale Cannizzaro di Catania, il prossimo 20 giugno, un congresso dedicato alla chirurgia ginecologica con un collegamento live dalla sala operatoria.

La procedura è attiva da lunedì 3 aprile e si rivolge ai pazienti affetti da patologia oncologica, in dimissione dalle Unità operative di Oncologia, che necessitano di interventi di cure palliative domiciliari o ricovero in hospice.

Il progetto è realizzato in collaborazione tra il ministero della Salute e l’assessorato della Salute della Regione Siciliana.

Un congresso per celebrare due eventi: la Giornata internazionale dell’infermiere (12 maggio) e la nona Giornata nazionale del malato oncologico (15 maggio).

L’elettrochemioterapia è indicata per il trattamento locale di metastasi cutanee e sottocutanee indipendentemente dalla loro origine istologica ed in particolare da melanoma.

Previsti numerosi interventi di oncologi provenienti da vari ospedali siciliani quindi: Alfredo Butera (Agrigento), Mario Misiti (Messina), Giuseppe Cimino (Milazzo), Roberto Valenza (Gela), Carlo Santangelo (Enna). E, dell’oncologo emerito Biagio Agostara e del responsabile dell’oncologia di Cefalù, Massimiliano Spada.